Padrone di un cane, obblighi e responsabilità

A chi va affidato il cane quando i coniugi si separano

Il cane, il migliore amico dell’uomo. Oltre al rapporto sentimentale ci sono, però, precise regole da seguire e responsabilità da cui il padrone del cane è gravato. Ecco il nostro vademecum per voi.

Padrone di un cane, obblighi e responsabilità

Il primo dovere che vi ricordiamo è quello di registrare il vostro cane, e contemporaneamente di vaccinarlo. Poi ci sono i cosiddetti obblighi per il “rinvenimento” di un animale abbandonato. Infine la responsabilità per i danni che il vostro cane potrebbe aver provocato. Spesso si consiglia una polizza assicurativa che vi copra in caso di morsi a terzi. Vediamole singolarmente.

Registrazione del cane

Il cane deve essere registrato presso l’Anagrafe Canina. Si tratta di un registro tenuto e gestito secondo la normativa regionale. Non possiamo quindi darvi regole valevoli su tutto il territorio nazionale, ma possiamo suggerire di rivolgervi alla locale ASL, da cui l’Ufficio dipende. Il vostro veterinario saprà sicuramente darvi indicazioni più precise relativamente alla città in cui vivete. Registrare il vostro amico all’anagrafe canina significa fargli installare un microchip sotto pelle, che dal 2005 sostituisce il vecchio tatuaggio.

Secondo la legge il cane deve essere registrato tra i 30 giorni ed i 2 mesi di vita. Se provvederete più tardi dovrete pagare una sanzione per il ritardato adempimento.

Rinvenimento di un cane

Se trovate un cane che potrebbe essersi perso o essere abbandonato dovete sporgere denuncia alle forze dell’ordine (Vigili Urbani, Polizia o Carabinieri). Contemporaneamente controllate se da una medaglietta o dal vecchio tatuaggio potete individuare il nome del proprietario. Vi conviene fare la denuncia perché altrimenti, quando il cane verrà indirizzato in una struttura che possa temporaneamente occuparsene, voi sarete tenuti a pagare tutte le spese. Infatti chi porti un cane trovato abbandonato ad una struttura senza mostrare la denuncia, viene ritenuto nuovo proprietario. Ecco perché le spese per il mantenimento del cane graverebbero su di voi.

Padrone di un cane, obblighi e responsabilità

Tra le responsabilità connesse alla proprietà di un cane le prime che vengono in mente sono quelle relative alla sicurezza di chi incontri il nostro cane sul suo cammino. Quindi parliamo subito dell’obbligo di usare il guinzaglio. Il guinzaglio deve essere lungo massimo mt. 1,50. Deve essere usato in tutti le aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, salvo le aree per la cosiddetta sgambatura dei cani individuate dai comuni.

Segue l’obbligo di portare con sé la museruola. Se ne potrà scegliere una rigida o morbida a seconda del cane, e dovremo essere pronti a fargliela indossare quando vi sia pericolo per l’incolumità delle persone, oppure se le Autorità competenti ci chiedano di farlo. Il potenziale pericolo va quindi valutato con attenzione ed elasticità, avendo riguardo alle circostanze. Per esempio se mi trovo in un’area verde frequentata da bambini mettere la museruola può evitare che il mio cane morda qualcuno.

Il padrone del cane è anche tenuto a raccoglierne le feci, portando con sé l’occorrente. Questo è un obbligo ormai noto, non connesso direttamente a responsabilità per danni verso terzi. Per questo motivo non ci dilunghiamo.

In caso di morso

Il morso è il primo rischio che viene in mente quando pensiamo ai danni che il nostro cane possa provocare, ed è forse quello che ci spaventa di più. Il Codice Civile stabilisce a responsabilità del proprietario dell’animale anche se fuggito dalla sua custodia. E’ quindi un caso di responsabilità oggettive. Siete responsabili dei danni provocati dal vostro cane solo per il fatto di esserne proprietari, anche se in quel momento ne avevate perso il controllo.

Potete liberarvi da queste responsabilità solo dimostrando che il danno è derivato dal cosiddetto caso fortuito: un evento assolutamente eccezionale e da voi non prevedibile.

Il rischio aggressività

Sono particolari razze di cane ritenute più aggressive e quindi pericolose di altre. Le trovate elencate nell’allegato all’Ordinanza del Ministero della Salute 12.12.2006.

Per questi cani sono previsti obblighi particolari. Per esempio solo per loro è obbligatorio stipulare una polizza assicurativa per danni a terzi. Inoltre non possono esserne proprietari soggetti di età inferiore a 18 anni, gli interdetti, gli inabilitati per infermità mentale.

Qualora uno di questi cani morda o aggredisca qualcuno il Comune può imporre al proprietario un percorso formativo per imparare a gestire un cane. Ovviamente le spese sono a carico del proprietario stesso.

La lista redatta aveva validità di 12 mesi. Vi consigliamo quindi sempre una verifica sul sito istituzionale o presso la vostra ASL per verificare gli aggiornamenti.

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