Ottimo segnale di acquisto sul titolo Visibilia Editore che potrebbe ripartire al rialzo

Esattamente una settimana fa pubblicavamo un report dal titolo L’ultima fase del ribasso deve ancora compiersi e le azioni Visibilia Editore potrebbero ancora scendere parecchio. In questo studio facevamo notare come

Guardando il grafico, infatti, notiamo come con la rottura dell’ultimo supporto in area 3,28 euro non ci sono più ostacoli lungo il percorso che porta al III obiettivo di prezzo in area 2,12 euro. A conferma del peggioramento della situazione generale sul titolo c’è il segnale di vendita scattato sullo Swing Indicator.

La settimana appena conclusasi ha visto un rialzo di circa il 45% con un immediato recupero del supporto rotto in area 3,28 euro con volumi in fortissimo aumento. Inoltre, sia il BottomHunter che lo Swing Indicator hanno dato un segnale di acquisto. Ci sarebbero, quindi, tutti i presupposti per una duratura inversione di tendenza. Quindi, un ottimo segnale di acquisto sul titolo Visibilia Editore che potrebbe ripartire al rialzo.

Tuttavia c’è un aspetto che non va sottovalutato. Il rimbalzo si è fermato sulla prima importante resistenza in area 4,68 euro lungo il percorso rialzista. La chiusura settimanale, infatti, è stata a 4,67 euro, immediatamente sotto la resistenza.

Quando accadrà in chiusura del 12 novembre, quindi, sarà d’importanza fondamentale per capire cosa accadrà nel medio lungo termine del titolo.

Qualora il break rialzista non dovesse riuscire, allora le quotazioni potrebbero ripartire verso il III obiettivo di prezzo in area 2,12 euro.

Prima di concludere ricordiamo un importante aspetto. Con un indice di liquidità superiore a 1 e un rapporto Debito Totale/Capitale intorno al 50% il titolo mostra una buona condizione del suo stato finanziario.

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Avvertenza

Prima di concludere c’è un’importante osservazione da fare. A oggi la capitalizzazione di Visibilia Editore è di circa 1.100.000 euro. Un livello che espone le quotazioni del titolo a possibili forti escursioni scatenate anche da piccoli capitali investiti. Basti pensare che il controvalore medio giornaliero scambiato sul titolo è inferiore ai 5.000 euro.