Un ottimo dividendo può essere visto come un primo passo verso un investimento senza rischi?
Nella figura seguente sono riportati per Intesa Sanpaolo, il settore bancario e il mercato italiano il rendimento calcolato su alcuni intervalli di tempo. In blu, invece, è riportato il rendimento tenendo conto anche del dividendo distribuito. Notiamo subito come tenendo conto del dividendo, un investitore che abbia scommesso su Intesa Sanpaolo su un arco temporale dai 3 anni a salire abbia avuto un rendimento positivo. Chiaramente tutto ciò è possibile in quanto Intesa Sanpaolo ha sempre staccato un dividendo molto sostanzioso. Ad esempio, a inizio maggio la società staccherà un dividendo di 0,2€ per un rendimento di oltre l’8%. Negli anni precedenti, invece, il rendimento è stato superiore al 7%.
Possiamo, quindi, concludere che un investitore di lungo periodo troverebbe notevole vantaggio da un investimento in un titolo con un dividendo dal rendimento molto elevato.
Ottimo dividendo: analisi tecnica e previsionale
Intesa Sanpaolo (ISP.IT) ha chiuso la seduta del 5 aprile a 2,234€ invariata rispetto alla seduta precedente.
Allo stato attuale sul titolo è in corso una proiezione rialzista che dopo avere superato il II° obiettivo di prezzo in area 2,23€, ha tentato di rompere, senza successo, questo livello in chiusura di giornata. Ci sono, quindi, tutti i presupposti per una continuazione del rialzo almeno fino al III° obiettivo di prezzo in area 2,38€. Su questo livello, poi, il titolo dovrebbe tirare il fiato e ritracciare per scaricare gli oscillatori.
Chiusure giornaliere inferiori a 2,23€ potrebbero mettere in crisi lo scenario rialzista.
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