Ottime notizie per lavoratori autonomi, imprenditori e Srl perché con la Legge di Bilancio si possono ricevere fino a 100.000 euro di microcredito

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Potrebbero prospettarsi nuove e maggiori opportunità per quanti intendono accedere al microcredito. Questo riguarderebbe sia persone fisiche come lavoratori autonomi e microimprenditori. Ma si allargherà anche alle Srl senza garanzie reali, prima escluse. Non si tratta di Bonus o di detrazioni. Si tratta pur sempre di prestiti effettuati da intermediari qualificati come le banche.

Ma l’aumento delle somme, la dilazione dei termini e la diminuzione della garanzia richiesta della legge potrebbero rendere i progetti di molte persone possibili. Tutto questo sarebbe merito dell’articolo 913 della Legge di Bilancio. Ma vediamo di che cosa si tratta e chi ne può avere beneficio.

Le novità

L’articolo 914 della Legge di Bilancio (30/2021) modifica l’art.111 del cosiddetto Testo Unico Bancario (D.Lgs 385/1993). In questo articolo si prevede che le banche convenzionate con l’Ente Nazionale per il Microcredito possano erogare finanziamenti a vari soggetti a condizioni agevolate. Tra questi ci sono persone fisiche, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata e cooperative. In sintesi, si tratta di enti che concedono finanziamenti a lavoratori autonomi e microimprenditori. Le novità sono varie e potrebbero costituire ottime notizie per lavoratori autonomi, imprenditori e Srl.

Per le persone fisiche il finanziamento potrà ora arrivare fino a 75.000 euro. Il limite è stato di molto innalzato, considerando che il tetto precedente era posto a 40.000 euro. Invece, le Società a Responsabilità Limitata potranno accedere ad un finanziamento fino a 100.000 euro. Sarà possibile la concessione del credito anche a prescindere dalla relativa garanzia reale. Inoltre, si allungano i termini del finanziamento, che sono portati a 15 anni di durata dai precedenti 7.

Ottime notizie per lavoratori autonomi, imprenditori e SRL perché con la Legge di Bilancio si possono ricevere fino a 100.000 euro di microcredito

Infine, secondo la modifica del comma 5, lettera B, il Ministero dell’Economia non potrà prevedere alcun tipo di limitazione riguardante i ricavi, il livello di indebitamento e l’attivo patrimoniale dei soggetti interessati al finanziamento. Queste misure sarebbero così direzionate a dare respiro a quanti, persone fisiche o giuridiche, non possono accedere a finanziamenti molto voluminosi.

O che magari sono privi di un ampio ventaglio di garanzie a tutela del debito che si viene a formare. Si intenderebbe così sostenere forme di impresa che sono state fortemente colpite dalla crisi economica dovuta al Covid-19. Tra le fasce di popolazione più colpita, infatti, ci sarebbero molti lavoratori autonomi.

Abbiamo già parlato in passato di alcuni incentivi riguardanti famiglie o imprese contenute nella recente legge di Bilancio. Tra queste, anche novità sull’edilizia molto interessanti finalizzate a interventi di costruzione di rampe ed ascensori.

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