Ottime notizie contro perdita di memoria e declino cognitivo grazie a questo inatteso rimedio

Camminata

Non è più vero ciò che si credeva sul cervello fino a qualche anno fa. La scienza ha capito che c’è sempre speranza anche se si è anziani; fondamentale è il proprio impegno personale. Ecco che ci sono ottime notizie contro perdita di memoria e declino cognitivo grazie a questo inatteso rimedio.

Una grande scoperta

Fino a qualche anno fa si credeva che dopo una certa età era normale che il cervello cominciasse a perdere colpi e a invecchiare. Si pensava che il cervello crescesse fino a una certa età, per poi non rigenerarsi più e iniziare un lento ma costante declino.

Invece oggi si ritiene che ciò non sia più vero. L’organo più importante del nostro corpo ha sempre la possibilità di rigenerarsi. Le cellule del cervello possono cioè rinnovarsi in ogni momento della nostra vita. I neuroni, le sofisticatissime cellule del cervello, hanno sempre la possibilità di rigenerarsi.

Ottime notizie contro perdita di memoria e declino cognitivo grazie a questo inatteso rimedio

Ma allora se il cervello si rigenera sempre da cosa dipende il fatto che diventi più “stanco” con l’avanzare dell’età e la vecchiaia? Ebbene uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “NeuroImage”, afferma che per mantenere il cervello in forma, bisogna impegnarsi in un minimo di attività fisica. Ma quale attività fisica è più indicata per gli anziani?

Ebbene dallo studio è emerso che camminare 40 minuti a passo svelto, o praticare 3 volte alla settimana il ballo abbia un effetto benefico. Praticare queste attività sembra migliorare le capacità aerobiche, cioè di trasporto dell’ossigeno al cervello e alle cellule del corpo.

Migliorare le capacità cerebrali

Solo però il gruppo di coloro che praticavano 40 minuti di passeggiata a passo svelto ogni giorno hanno fatto registrare un miglioramento della memoria e delle capacità cognitive in generale. Non solo, ma oltre alle capacità cognitive, il camminare ha portato ad un cambiamento della materia bianca del cervello.

In effetti prima si pensava che si rigenerasse e migliorasse solo la corteccia celebrale, composta della cosiddetta materia grigia. Invece quest’attività rigenera anche la materia bianca, quella che unisce il cervello al midollo spinale. Insomma sembra che tutto il cervello possa rigenerarsi.

Un risultato negativo

Alla ricerca faceva parte anche un terzo gruppo di persone anziane, che aveva seguito un’attività di stretching e di allenamento per l’equilibrio. Le persone che appartenevano a questo gruppo purtroppo hanno registrato un declino cognitivo e una riduzione della materia bianca.

Camminare per 40 minuti sembra che non solo aiuti a rinnovare il cervello, ma che sia anche uno strumento valido contro il declino cognitivo, per mantenere in forma il cervello.

Non è banale scegliere anche la giusta scarpa per camminare bene.

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