Oro: perché continua a salire?

oro

Molti si stupiscono della forza dell’oro negli ultimi tempi.

In realtà l’oro sta semplicemente ritestando la parte alta dell’amplissimo trading range ben visibile sul grafico a candele mensili.

La vera anomalia  è che questo movimento rialzista coincide con una fase discretamente positiva per le Borse.

Nella norma storica invece l’oro tende ad accelerare nella fasi peggiori per i mercati azionari.

Un’anticipazione di una correzione delle Borse?

Potrebbe anche essere, ma diamo la priorità ad altre chiavi di lettura.

L’oro come bene rifugio anti inflazione

La politica espansiva della Banche centrali più importanti ha ripreso tono e vigore negli ultimi mesi.

Dopo una chiusura di 2018 in cui sembrava che da un momento all’altro i tassi di interesse potessero cominciare a risalire FED e BCE e non solo hanno rapidamente compiuto una inversione a U nel 2019.

Ora si attende da un momento all’altro che i tassi possano essere tagliati.

Anzi, proprio ieri Draghi ha confermato la disponibilità della BCE non solo a tagliare i tassi (peraltro già negativi) ma anche ad adottare altre manovre espansive se sarà necessario.

Il Governatore della BCE si è soffermato a lungo sui livelli dell’inflazione sempre molto deboli e lontani dai target ideali.

E’ evidente dunque che se FED e BCE lavoreranno all’unisono sul fronte di rivitalizzare l’inflazione e con essa le rispettive economie, l’oro riprenderà pienamente la sua funzione di bene rifugio.

Metallo giallo che da sempre è protettivo nelle fasi di ripresa inflazionistica.

L’oro alternativa alle riserve valutarie

Se da un lato sappiamo che grandi potenze si finanziano vendendo grandi quantità di oro, Russia in primis, sappiamo anche che specie in Asia alcune nazioni stanno accumulando da anni i preziosi lingotti.

Addirittura tempo fa in Cina si ipotizzava che si potesse assurgere all’oro come sottostante dello Yuan…

Ipotesi fantascientifica vista anche la quantità di moneta stampata ogni anno da Pechino ma che comunque dà l’idea del conservato interesse nei confronti dell’oro come bene di alta qualità.

Poi è risaputo che molte nazioni, specie arabe, hanno man mano rifiutato di avere solo il Dollaro come riserva valutaria.

A questo punto per gli sceicchi si pone un problema di valutare l’effettivo valore dell’alternativa scelta: l’Euro!

E qui è chiaro che stiamo parlando di una moneta in evidente sofferenza di appeal.

L’economia UE zoppica vistosamente.

Tanto più che ora anche la Germania si è affratellata al gruppo delle nazioni che soffrono la politica di Austerity da essa stessa imposta ai vertici UE e BCE.

Possiamo tranquillamente pensare che una parte della forza dell’oro derivi proprio da una progressiva sostituzione delle riserve valutarie in Euro con

brillanti lingotti d’oro!

Approfondimento

Raccomandazioni e Schede tecniche sull’oro

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