Ore lavorate, ecco chi sta in ginocchio

ore lavorate

Si lavora meno purtroppo rispetto a dodici anni fa. Il crollo verticale delle ore lavorate colpisce maggiormente gli autonomi rispetto ai dipendenti pubblici. Non c’è da stare allegri, anche se qualcuno vede uno spiraglio di fiducia per il recupero del numero degli occupati.

Ore lavorate: i dati nello specifico

La contrazione delle ore lavorate è di 2,2 miliardi di ore, -14,4% per gli autonomi. Per i dipendenti siamo a 121 milioni con un -0,4%.  Dati che schiacciano la voglia di lavoro degli autonomi comprendendo artigiani e i piccoli commercianti che già devono sopportare il peso fiscale e ora si ritrovano anche a dover lavorare meno. Negli ultimi dieci anni si è registrato una diminuzione di queste attività di vicinato di 200 mila unità con un colpo inferto all’economia dei piccoli centri.

La produttività del lavoro

La produttività del lavoro non ha subito incrementi significativi, nonostante l’occupazione è in aumento ma il monte ore lavorate sono sempre inferiori al livello pre-crisi. La bassa crescita del Pil ha condizionato l’ingresso di nuovi attori nel mercato del lavoro.

Il sogno del posto fisso

Se i lavoratori dipendenti a tempo parziale sono aumentati di oltre 1 milione di unità (+40,2 per cento rispetto al 2008), lo stock di quelli full time, invece, è sceso di 341 mila unità (-2,3 per cento rispetto al 2008)

Quanto incide la crisi

Le difficoltà del momento e gli ambiti dove la nostra economia presenta ancora dei ritardi vanno assolutamente colmati. Non basta la buona volontà degli stessi lavoratori, la voglia di fare rete e protestare sia in strada che sui social. Purtroppo tutto passa per le azioni del Governo che deve fare ogni sforzo per  mettere in campo delle misure economiche adeguate, come una drastica riduzione delle tasse, della burocrazia e un forte incremento degli investimenti pubblici.

Dove si è lavorato meno

Nel Sud Italia la contrazione delle ore lavorate è stata maggiore. Siamo su valori del 10% pari a -1,4 miliardi di ore lavorate, contro il -5,8 per cento del Nordest (- 563 milioni), il -5,7 per cento del Nordovest (-755 milioni) e il -5,1 per cento del Centro (-491 milioni).

La fotografia regionale

In Molise e Sicilia sono diminuite di più le ore lavorate. Segue la Campania e la Basilicata. Lombardia,  Lazio e Trentino Alto Adige sono state le regioni meno interessate “da questa piaga”.

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