Negli ultimi giorni c’è forte indecisione e fra questi ultimi alti e bassi, gli oscillatori e i grafici sembrano iniziare a dare indicazioni attendibili. Ora i mercati azionari probabilmente sono diretti verso i minimi dell’anno.
Procediamo per gradi.
Di seguito la previsione per l’anno 2022 su scala settimanale. Come si evidenzia, fino al mese di giugno, è attesa una fase ribassista e in questo semestre dovrebbero segnarsi i minimi annuali.
Quali sono i minimi e i massimi previsti per il 2022?
Dax Future
area dei minimi 14.753/15.505
area dei massimi 17.821/18.607
Eurostoxx Future
area dei minimi 3.864/4.132
area dei massimi 4.922/5.209
Ftse Mib Future
area dei minimi 24.020/25.860
area dei massimi 32.605/33.245
S&P 500
area dei minimi 4.203/4.474
area dei massimi 5.311/5.505.
Ora i mercati azionari probabilmente sono diretti verso i minimi dell’anno. I segnali che confermerebbero la fase ribassista
Nel momento in cui scriviamo i listini azionari analizzati segnano i seguenti prezzi:
Dax Future
15.837
Eurostoxx Future
4.248
Ftse Mib Future
27.305
S&P 500 Index
4.659,03 alla chiusra del 13 gennaio.
Cosa monitorare?
Dax Future
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 15.961. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale odierna inferiore a 15.844.
Eurostoxx Future
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 4.277,5. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale odierna inferiore a 4.263,5.
Ftse Mib Future
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 27.610. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale odierna inferiore a 27.190.
S&P 500 Index
Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 4.745. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale odierna superiore a 4.749.
Se la giornata odierna confermerà lo swing settimanale ribassista, le probabilità sono che il ritraccaimento in corso assuma maggiore forza e possa continuare almeno per un altro 5/7% fino all’area proiettata dei minimi.
Il prossimo setup mensile, calcolato con il metodo proprietario del nostro Ufficio Studi, scadrà il 25 gennaio e il primo annuale, il 28 marzo.
Da come si arriverà ad essi, verrano dispiegati effetti fino alle successive date.
Nel weekend torneremo sull’argomento.