Omicron, analisi tecnica ed immunità di gregge

Covid

La curva del Covid può essere analizzata con l’analisi tecnica e perché la variante Omicron potrebbe essere un fatto positivo, a certe condizioni?

Queste due delle principali domande che, nel corso del tempo, anche a fronte delle trasformazioni del virus, ci siamo posti.

In questo articolo troviamo quindi una risposta precisa, basata su evidenze grafiche e quantitative.

La prima domanda, a ben vedere, non riguarda tanto studi di epidemiologia tradizionale, ma quelli che riguardano l’applicazione interdisciplinare, di cui fa parte l’analisi tecnica, materia ben nota a chi si occupa invece, solitamente, di mercati finanziari.

Ma quando si tratta di fenomeni diversi, potrebbe comunque trovare una qualche applicazione che abbia un fondamento di attendibilità?

Omicron, analisi tecnica del Covid ed immunità di gregge

Ci eravamo posti questo quesito sin dalle prime fasi della pandemia, quando ancora del virus non sapevamo molto. E neppure avevamo un grafico basato su un certo numero di rilevazioni giornaliere dei nuovi contagi.

Si può applicare l’analisi tecnica ai grafici del Covid?

Ormai sono oltre due anni che la pandemia è in corso, sia pur a fasi alterne, e possediamo quindi una sufficiente mole di dati, per avere un grafico abbastanza esteso nel tempo.

Non a caso, secondo la prevalente interpretazione, dovremmo trovarci nella cosiddetta quarta ondata, ossia un quarto trend ascendente, che si è alternato a fasi laterali o discendenti, per come vengono solitamente interpretati i grafici.

Ecco il grafico dell’andamento in Italia (fonte AIFI).

curva covid

Possiamo cogliere delle configurazioni analoghe a quelle delineate nei grafici di Borsa, sia pur con qualche approssimazione.

Soprattutto canali ascendenti e discendenti che, una volta rotti al rialzo o al ribasso, indicano l’inizio di un trend in senso opposto.

Abbiamo infatti oltre due anni di dati a disposizione, per formulare alcune ipotesi.

Quello che ai nostri occhi pare evidente è che questi canali tendono a comporre una sorta di regolarità grafica e, come i grafici di Borsa, presentano punti di svolta, entro i canali, lungo linee parallele.

Poi una rottura del canale fa invertire il trend.

Anche questa regolarità indica la probabilità di una certa efficacia statistica dei segnali, sia pur senza la pretesa di aver trovato la classica sfera di cristallo.

Noi ci siamo basati su una semplice evidenza grafica, ma ovviamente non va preclusa la possibilità di usare anche tecniche algoritmiche di vario tipo, che l’analisi tecnica mette a disposizione.

E qui si aprirebbe un campo infinito d’indagine, data la molteplicità di indicatori, oscillatori e relativi domini temporali, che si potrebbero utilizzare.

L’ipotesi di una variante sostitutiva che porti alla fine del virus

Ma se cogliere segnali di inversione dei trend ascendenti e discendenti riveste un sicuro interesse, sia in termini sanitari, che finanziari ed economici, per il risvolto che anche in tali ambiti assume la pandemia, ancora più rilevanza riconduce ad un quesito che tutti si pongono.

Quando terminerà la pandemia?

Sinora la variante predominante in Europa risulta ancora la Delta.

Vedremo se la Omicron sarà in grado di soppiantarla, e potrebbe essere una buona notizia proprio per le connesse prospettive di fattore determinante la fine della pandemia.

Vediamo perché

Tutto sta a considerare, come spesso succede, alcuni numeri, che riassumono l’essenza della questione.

Partiamo dall’equazione di immunità di gregge:

I= 1-(1/R0)/E.

Spieghiamo i simboli:

I sta per immunità

R0 si legge R con zero ed è uno dei parametri che ci indicano quante persone mediamente un infettato può, a sua volta, infettare.

E ci indica l’efficacia dei vaccini disponibili.

Questo significa che per raggiungere l’immunità di gregge l’efficacia dei vaccini deve essere almeno pari al valore del numeratore.

Il risultato I ci indica quindi quanta percentuale di popolazione si dovrebbe vaccinare, per avere un’immunità di gregge.

Partiamo quindi dai dati relativi alla Delta.

I= 1-(1/7)/0,93.

Si è posta una efficacia pari al 93%, in quanto, a voler essere ottimisti, è questa la percentuale massima di efficacia contro il virus.

Quindi avremo un risultato pari a: 0,92, il che significa che l’immunità di gregge si supererebbe solo superando una percentuale del 90% di vaccinati. Livello decisamente difficile da conseguire.

Primi dati sulla Omicron

Dai primi dati sulla variante Omicron pare risultare che il suo R0 sia attorno a 1,34. Almeno secondo i dati provenienti dal primo Paese in cui è comparsa, ossia il Sudafrica.

Ma anche a voler essere pessimisti, possiamo utilizzare un valore di 2 di R0 nella sopra indicata equazione, come applicazione di uno scenario anche peggiorativo, rispetto a quello prospettato con un minor indice di R0.

Pertanto, anche ipotizzando una percentuale di efficacia del vaccino modesta, attorno ad un 70%, dalla nostra equazione otterremo, come risultato finale, 0,71.

Il che significa che attorno ad una percentuale di vaccinati del 70% già si raggiungerebbe l’immunità di gregge, che sinora non siamo riusciti a raggiungere nei confronti della Delta.

Ecco quindi spiegato il perché non necessariamente una nuova variante è vista negativamente.

Si potrebbe più agevolmente raggiungere quella immunità di gregge, che porterebbe alla fine della pandemia

Molto dipenderà anche da un altro rilevante fattore, la capacità dei virus e delle sue varianti di reinfettare o meno.

Se prende piede una variante, mantenendosi su livelli non eccessivamente elevati di R0, determinerebbe un più agevole raggiungimento dell’immunità di gregge, anche con un’efficacia dei vaccino non superiore a determinati valori.

E probabilmente è già stato analogo fenomeno, la comparsa di una determinata variante della cosiddetta Spagnola, che ha portato alla sua estinzione.

Potrebbe succedere anche con la Omicron.

Concludendo quindi sul tema “Omicron, analisi tecnica ed immunità di gregge”, abbiamo effettuato in questo articolo una verifica della possibilità di applicare l’analisi tecnica ai grafici del Covid, ed una valutazione prospettica circa la possibilità di conseguire l’immunità di gregge, nell’ipotesi che la variante Omicron diventi dominante, soprattutto se certi dati relativi ad R0 ed efficacia dei vaccini non supereranno, rispettivamente al rialzo ed al ribasso, determinati valori limite.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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