Oltre all’infarto, il dolore toracico e la mancanza di respiro potrebbero essere sintomi anche di questa infiammazione 

arterie

Il dolore al torace è uno dei disturbi che più ci mette in allarme quando arriva.

Questo accade perché siamo abituati ad associarlo all’insorgenza di patologie cardiache, prime tra tutti l’infarto.

In realtà, però, questo disturbo potrebbe segnalare anche problemi di diversa natura, ad esempio respiratoria, nervosa o infettiva, ma non è tutto.

Il fastidio al torace, infatti, può essere anche il segnale di un’infiammazione del muscolo cardiaco: stiamo parlando della miocardite.

Come riporta Humanitas, questa problematica può comportare diversi effetti ed essere curabile o arrivare a compromettere la salute del cuore.

Oltre a questo, bisogna sottolineare che la miocardite può manifestarsi in modi molto diversi. La sintomatologia più frequente, però, è quella che descriviamo nelle righe che seguono.

Vediamo quali sono i sintomi della miocardite

Il segnale più consueto in assoluto è proprio il dolore al torace. Oltre all’infarto, il dolore toracico è il fastidio più accusato dai pazienti che hanno sofferto di miocardite, ma non è l’unico.

I pazienti affetti da questa infiammazione, infatti, possono avvertire una mancanza di respiro e avere anche febbre. In alcuni casi, inoltre, si potrebbero verificare persino casi di perdita di coscienza e svenimenti.

Oltre all’infarto, il dolore toracico e la mancanza di respiro potrebbero essere sintomi anche di questa infiammazione

La miocardite, quindi, potrebbe rivelarsi proprio attraverso questi disturbi. Potrebbe capitare anche di avvertire sintomi simili a quelli influenzali nei giorni antecedenti, come il mal di gola o anche problemi gastrointestinali.

Ecco cosa fare in questi casi

In situazioni come questa sarà bene informare immediatamente il nostro medico curante, che agirà di conseguenza.

Dopo averci controllato, il professionista valuterà la nostra condizione e ci indicherà quali esami eseguire, se necessario.

I controlli più utili in questi casi sono l’ecocardiogramma, l’elettrocardiogramma e gli esami del sangue. Attraverso questi esami, si analizza l’attività del cuore e il flusso del sangue.

Inoltre, in alcuni casi, potrebbe essere necessaria anche una coronografia, ovvero l’esame che permette di avere immagini e informazioni sulle coronarie.

Altri controlli che potrebbero essere fondamentali sono la risonanza magnetica cardiaca e la biopsia endomiocardica.

Come si previene la miocardite

Oggi non è ancora nota nessuna tecnica utile per prevenire questo tipo di infiammazione. Sicuramente, però, è importante seguire uno stile di vita sano, basato su un’alimentazione completa e salutare. 

Ricordiamo, inoltre, che, per proteggere la nostra salute è importante stare più alla larga possibile da vizi nocivi, come quello dell’alcol e del fumo.  

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