Oltre agli sgrassatori, per togliere il calcare da bagno e cucina puliamo con questi rimedi naturali

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L’acqua che arriva nelle nostre case e spesso ricca di sali che portano alla formazione del calcare. In poco tempo, questo si accumula creando delle vere e proprie incrostazioni anche difficili da rimuovere. Per questo, pulire quelle zone della casa che entrano spesso a contatto con l’acqua deve essere un’abitudine costante. In molti però ignorano che non è necessario spendere e inquinare con detersivi appositi. Oltre ai sgrassatori, per togliere il calcare da bagno e cucina puliamo con questi rimedi naturali.

Gli ingredienti naturali da usare da soli o in combinazione fra loro

In dispensa probabilmente troveremo la maggior parte degli ingredienti che possono essere utilizzati per la pulizia in modo davvero efficace. Primo fra tutti è sicuramente l’aceto, apprezzato per la sua azione igienizzante e anticalcare. La sua delicatezza poi lo rende un ingrediente molto versatile, oltre ad essere assolutamente economico.

Contro il calcare, possiamo usare anche l’acido citrico e il bicarbonato. Tutti questi ingredienti funzionano alla meraviglia se associati al limone, utile per sgrassare e donare un aroma di pulito e freschezza. Ciò è preferibile soprattutto quando si usa l’aceto per smorzare il suo odore piuttosto forte. In alternativa possiamo utilizzare pochissime gocce di olio essenziale di tea tree, eucalipto, lavanda, ecc.

Sembra impossibile ma bastano questi ingredienti naturali per un lavello lucido e senza macchie.

Pare infine che anche il cetriolo possa avere un effetto sgrassante in grado di combattere il calcare.

Vediamo adesso come utilizzare questi ingredienti per prevenire la formazione di calcare o rimuoverlo.

Oltre agli sgrassatori, per togliere il calcare da bagno e cucina puliamo con questi rimedi naturali

Per tutte le superfici possiamo usare una soluzione di acqua e aceto, anche lasciandola agire tutta la notte. Possiamo utilizzarla per rimuovere il calcare dal WC, inserendo la soluzione in un nebulizzatore e spruzzando nelle pareti.

L’aceto è utile anche in lavatrice, soprattutto se lo si mette in una pallina all’interno del cestello. Facciamo fare un ciclo a vuoto e saremo sicuri di aver rimosso una buona parte del calcare. Per un risultato migliore questa operazione sarebbe da ripetersi ogni mese. Se invece vogliamo rimuovere il calcare dalla rubinetteria, possiamo staccare le parti svitabili inserirle in un contenitore pieno di acqua e aceto. Dopo una notte, saranno splendenti e non più intasati. Allo stesso modo, possiamo ripulire i condotti di caffettiere e ferro da stiro.

L’acido citrico invece va applicato con una spugna, ma evitiamo di utilizzarlo su superfici delicate, come legno e marmo.

Se poi decidiamo di combinare l’aceto con il bicarbonato e il limone, avremo la soluzione perfetta. Possiamo usarla per pulire la rubinetteria, senza troppi sforzi. Nelle zone più incrostate sarà meglio lasciare agire per qualche minuto per poi risciacquare e asciugare. Se desideriamo prevenire la formazione di calcare nella doccia, ad esempio, mettiamo questa soluzione in un nebulizzatore e spruzziamola sulle pareti e sul piatto della doccia dopo ogni utilizzo. Dopo pochi minuti, risciacquiamo e apriamo la finestra per far asciugare l’acqua in fretta.

Infine, possiamo anche strofinare una fetta di cetriolo sul piano della cucina, per poi asciugare con un panno pulito.

Per una pulizia completa, otteniamo anche pavimenti splendenti e profumati senza aloni grazie a questo stratagemma poco conosciuto.

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