Oltre a scalogno e indivia, dicembre è il periodo migliore per coltivare in giardino questi gustosi frutti colorati ricchi di vitamine

pianta

Siamo ormai giunti all’ultimo mese dell’anno. Dicembre è un mese pieno di feste ed è anche uno dei periodi freddi. Ciononostante, chi possiede un giardino o un piccolo orto sa bene che questo non è il momento per riposare. D’altra parte, piante e fiori hanno sempre bisogno di cure e attenzioni e, inoltre, ogni periodo è particolarmente indicato per mettere a dimora qualche prodotto. Nel giardinaggio, infatti, esiste proprio un calendario ben specifico da tenere come riferimento. Solo per fare un esempio, novembre e dicembre sono perfetti per potare quest’albero che regala croccanti frutti dal sapore intenso e vellutato.

Qualche giorno fa, abbiamo anche visto cosa seminare a dicembre in giardino e nell’orto per un tripudio di fiori colorati e ottimi prodotti genuini e salutari. Ma oltre a scalogno e indivia, dicembre è il periodo migliore per coltivare in giardino questi gustosi frutti colorati ricchi di vitamine.

È arrivato infatti il momento di piantare mirtilli e lamponi

Potrebbe sembrare strano perché siamo soliti gustare i frutti di bosco in piena estate. Nella macedonia, nello yogurt e nel gelato. Eppure, è proprio questo il momento più giusto dell’anno per metterli a dimora.

La pianta del lampone sopporta bene le basse temperature e infatti si coltiva molto in Francia, Germania, Scozia, Svizzera e anche nel nord Italia.

Anche il mirtillo è un frutto di bosco particolarmente resistente e quindi adatto per la coltivazione di dicembre. Ne esistono molte varietà (blu, nero, rosso…). Da segnalare è sicuramente il mirtillo gigante americano, che riesce a resistere addirittura fino a -30 °C!

Oltre a scalogno e indivia, dicembre è il periodo migliore per coltivare in giardino questi gustosi frutti colorati ricchi di vitamine

I frutti di bosco non sono piante particolarmente esigenti. In effetti, basti pensare che in natura nascono spontaneamente nel sottobosco. Tuttavia, per mantenerle in salute e soprattutto per avere ottimi raccolti, è bene conoscere, e mettere in pratica, alcune indicazioni specifiche. Anzitutto, questo tipo di coltivazione richiede un terreno drenante ed acido (con un pH compreso tra 4,5 e 5,5). Se necessario, è possibile acidificarlo mescolando alla terra foglie, trucioli e piccole cortecce.

Esposizione

Per quanto invece riguarda la collocazione, il luogo ideale sarebbe un frutteto, ma va bene anche un giardino o un balcone purché siano a mezz’ombra e non direttamente esposti ai raggi del sole. L’habitat ideale deve inoltre essere anche protetto e riparato dai venti. Durante i mesi più freddi, è opportuno coprire il terreno con una idonea pacciamatura oppure con dei teli specifici per la protezione delle piante.

Approfondimento

Potare in autunno questo albero è fondamentale per avere in estate dolcissimi frutti succulenti e una vegetazione rigogliosa

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