Oltre a ortensie e tulipani, per un giardino fiorito si può coltivare ora questa maestosa pianta che si riproduce da sola

Digitalis purpurea

Un giardino ricco di piante attira l’attenzione di tutti i passanti per la sua bellezza, ma soprattutto consente al proprietario di goderne. Trascorrervi del tempo, infatti, infonde un vero e proprio senso di beatitudine. Ovviamente, oltre al verde, ci vorrà anche un bel po’ di colore dato dai fiori per renderlo un vero incanto da fiaba. Per quanto riguarda i fiori, in primavera abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.

Infatti, diversi sono quelli che sbocciano, come alcuni che cambiano magicamente colore o altri simili a margherite di carta. Non meno numerosi quelli che possiamo coltivare proprio durante questa stagione per goderne tra qualche tempo. Oltre a ortensie e tulipani, per un giardino da fare invidia esistono tanti altri fiori meno noti.

Una pianta poetica e fantasiosa

Tutti conosciamo ortensie e tulipani, fiori particolarmente diffusi e amati. Certo non potranno mancare nel nostro giardino primaverile a fare bella mostra di sé. Possiamo però arricchirlo ulteriormente con altre specie. Talvolta, ignorata è una pianta particolarmente elegante e vivace che spiccherà sicuramente tra le altre, la Digitalis purpurea.

Si tratta di una pianta a fusto eretto e abbastanza alta, le sue foglie sono appuntite. La caratteristica che la fa spiccare sono però i suoi fiori a forma di campanelle e raccolti in rigogliosi grappoli. I loro colori solitamente sono rosa e violaceo, ma se ne trovano anche di gialli, bianchi o maculati.

È una pianta molto evocativa, a partire dal fatto che solitamente i suoi fiori fungono da copricapo per gli elfi nelle raffigurazioni. Ad aumentarne il fascino è poi il fatto che il noto poeta italiano, Giovanni Pascoli, abbia intitolato con il suo nome una poesia.

Oltre a ortensie e tulipani, per un giardino fiorito si può coltivare ora questa maestosa pianta che si riproduce da sola

La Digitalis purpurea si può seminare al termine dell’estate, ma anche tra la fine dell’inverno e a inizio primavera. La possiamo collocare in diverse posizioni, all’ombra o alla luce. L’ideale però sarebbe una via di mezzo, perché la luce diretta potrebbe farla appassire ma un minimo contribuirebbe comunque al suo benessere.

Risulta abbastanza resistente alle varie temperature, sebbene in inverno sarebbe consigliabile proteggerla in caso di gelate. Va innaffiata solo quando il terreno risulta secco e quindi intensificando nei periodi caldi.

La Digitalis purpurea fiorisce in estate e, se potata correttamente, può farlo anche più di una volta. Essendo una pianta biennale, però, lo farà solo il secondo anno dalla sua semina. Quest’attesa però è compensata dal fatto che sia una pianta che si autosemina, cioè produce dei semi che cadendo potrebbero dare origine ad altre piante. Ovviamente, volendo, potremmo anche sfruttarli noi per moltiplicarla.

Il fatto però che proceda autonomamente è un grande vantaggio che potrebbe permetterci di avere tanti esemplari senza alcuno sforzo. Dunque, da una sola pianta potremmo ottenerne tante altre, che si caricheranno di meravigliosi fiori. Si raccomanda però di maneggiarla con cura e tenerla lontana dai bambini e dagli amici a 4 zampe perché sarebbe particolarmente velenosa.

Lettura consigliata

Riparano balconi, terrazzi e giardini dagli sguardi dei vicini pettegoli queste bellissime siepi con piante profumate e fiorite

Consigliati per te