Oltre a malto d’orzo e stevia sono questi i dolcificanti naturali ipocalorici che possono abbassare la glicemia e aiutarci a dimagrire

dolcificante

Eliminare lo zucchero dalla dieta per alcuni è una necessità mentre per altri nasce dal desiderio di perdere peso. Ma non è un’operazione facile perché si tratta di un alimento molto gradevole e presente in preparati culinari raffinati e squisiti. Il consumo di zucchero spesso è legato a stati d’animo particolari e può avere una funzione consolatoria. Chi non ha mai affogato la sua delusione e la sua tristezza in un soffice dolce al cioccolato o in un tenero budino cremoso? La scienza medica parla di una vera e propria dipendenza da zucchero, cioè di un impulso irrefrenabile, chiamato craving, che ci porterebbe a cercare nelle sostanze dolci una forma di gratificazione.

Sostituire lo zucchero

Per fortuna la natura ci mette a disposizione delle sostanze che possono sostituire lo zucchero e hanno pochissime calorie e un alto potere dolcificante. Oltre a malto d’orzo e stevia, ce ne sono altre meno note. Impariamo a conoscerle per poterle usare in sostituzione dello zucchero raffinato. Un dolcificante naturale è l’eritritolo estratto da zuccheri vegetali attraverso un processo di fermentazione batterica. È simile allo zucchero nel sapore e nell’aspetto e ha quasi 0 calorie. Viene usato in vari preparati dolciari confezionati e lo possiamo riconoscere dalla sigla E968 riportata in etichetta. La nota azienda produttrice dello zucchero Eridania lo ha usato insieme al fruttosio per creare uno zucchero innovativo commercializzato con la sigla ES50.

Oltre a malto d’orzo e stevia sono questi i dolcificanti naturali ipocalorici che possono abbassare la glicemia e aiutarci a dimagrire

Lo xilitolo viene chiamato anche zucchero di betulla perché si ricava dalla corteccia di questa pianta. Ha il 40% in meno di calorie dello zucchero ma lo stesso potere dolcificante. A differenza dello zucchero, una volta in bocca, non favorisce la formazione della carie. Lo troviamo infatti nelle gomme da masticare, nelle caramelle ipocaloriche e nei prodotti per l’igiene orale. L’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha riconosciuto a questo dolcificante la proprietà di contribuire al mantenimento della mineralizzazione dei denti. Come per la stevia, non bisogna esagerare nei consumi perché potrebbe avere effetti collaterali come diarrea e disturbi gastrointestinali. La scienza medica raccomanda di non superare i 50 grammi al giorno.

Anche lo sciroppo di yacon è un’ottima alternativa allo zucchero. Non è completamente privo di zucchero ma ne contiene solo 20 grammi per 100 grammi di prodotto. Lo sciroppo si ricava dalle radici della pianta che cresce in Sudamerica. Conosciuto ed usato già dagli Inca, gli si riconoscono proprietà antiossidanti.  Pare che abbia effetti benefici sull’intestino e che aiuti a digerire meglio. Inoltre favorirebbe il controllo del peso.

Scegliere tra i dolcificanti non è semplice e dipende dalle esigenze che si hanno. I dolcificanti presentati sono adatti sia a chi vuole solo un minor apporto calorico sia ai diabetici.

Tutti questi dolcificanti sono assolutamente naturali, ma è consigliabile consultare il proprio medico di fiducia prima di assumerli.

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