Olio extravergine d’oliva, ecco come capire se è buono dalla bottiglia e non farsi ingannare al supermercato

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L’olio extravergine di oliva è un alimento sano e genuino, ma solo se lo si sa scegliere. La domanda di questo prodotto è aumentata nell’ultimo periodo, ma lo stesso non si può dire della produzione. Perciò è più facile trovare sugli scaffali del supermercato prodotti importati dall’estero o di bassa qualità. Tutto questo per stare al passo con la grande richiesta.

Un consumatore poco attento e indotto dalla fretta potrebbe scegliere un olio non genuino e portare in tavola un prodotto scadente. Ecco perché la nostra Redazione vuole proporre una breve guida che ci aiuterà a riconoscere un olio di qualità ancora prima di assaggiarlo.

Infatti, parlando di olio extravergine d’oliva, ecco come capire se è buono dalla bottiglia e non farsi ingannare al supermercato.

Il contenitore fa la differenza

La prima cosa che salta all’occhio deve essere il contenitore nel quale l’olio è conservato. In questo caso sono da preferire bottiglie di vetro scuro o ceramica. Queste permettono all’olio di mantenere tutte le sue qualità. Inoltre, lo tengono al riparo dalla luce che ne provoca l’irrancidimento.

Evitiamo un olio troppo datato

Controlliamo poi sull’etichetta che l’olio non sia stato imbottigliato da troppo tempo. Perché mantenga intatte le sue proprietà è meglio che non sia stato messo in bottiglia da più di 18 mesi.

Il colore fa la sua parte

Un olio genuino si riconosce anche dal colore, ma facciamo attenzione. Infatti, se un olio è verde scuro non significa che sia meno pregiato. È infatti una scelta del produttore di non filtrarlo per mantenere intatti tutti i suoi aromi. Verifichiamo però, se possiamo, che il prodotto in bottiglia non abbia una tonalità rame o tendente al marrone: se così fosse evitiamolo.

Olio extravergine d’oliva, ecco come capire se è buono dalla bottiglia e non farsi ingannare al supermercato

Sembra scontato dirlo, ma l’olio più sano e di maggior qualità è quello artigianale. Questo perché il processo di estrazione non ne altera il sapore e conserva tutte le sue qualità organolettiche. Scegliere un olio artigianale è semplice: basta controllare che sull’etichetta ci siano le diciture “azienda agricola” o “frantoio”.

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