Quest’oggetto che si può trovare in un comunissimo armadio di famiglia può farci diventare subito ricchi

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Il collezionismo sta prendendo direzioni impensate: scendono i francobolli e gli animaletti di cristallo e salgono gli orologi da polso, le auto d’epoca, le borse di lusso e le scarpe sportive in edizione limitata. Le sneakers siamo abituati a pensarle ai piedi.

Ma queste vale la pena di non indossarle più, oppure di non indossarle mai, se le abbiamo appena acquistate. Le sneakers più cacciate sono di due tipi: quelle nuove e quelle vintage, meglio se usate poco o nulla. Possibilmente ancora nella scatola. Come funziona il mercato del nuovo collezionismo lo spieghiamo oggi Noi Esperti di Moda di ProiezionidiBorsa.

La pandemia ha accelerato la corsa al pezzo raro

Quest’oggetto che si può trovare in un comunissimo armadio di famiglia può farci diventare subito ricchi. Bisogna andare sui siti di top brand come Nike, Adidas, Puma, Supreme e altri produttori storici della scarpa da basket.

In giorni precisi del mese e della settimana si tengono vendite online di mini collezioni in edizione limitata. Non sono aste, ma normali acquisti su e-commerce. Però i pezzi sono pochi, vanno a ruba in pochissimi minuti.

Milioni di persone in tutto il mondo si connettono a uno stesso indirizzo online per potersi aggiudicare questi pezzi. Che vengono spediti immediatamente ai fortunati acquirenti. I quali non appena li hanno in mano li ammirano e li fotografano. Subito li rimettono in vendita su siti di aste o di resale, dedicati ai collezionisti del genere. Il prezzo di un paio di sneakers “giuste” può triplicare nel giro di un giorno.

Quest’oggetto che si può trovare in un comunissimo armadio di famiglia può farci diventare subito ricchi

Ma ora sta schizzando alle stelle il prezzo delle scarpe vintage. Qualcuna potremmo trovarla per caso. Dentro un comunissimo armadio di famiglia: un paio di vecchie sneakers ancora nella scatola. No, non è una fake news.

In questi giorni, a Ginevra, si è svolta un’asta speciale presso la prestigiosa Sotheby. Per la prima volta si sono messe all’asta scarpe da ginnastica appartenute alle stelle dell’NBA, come il paio di Nike indossato da Michael Jordan all’inizio della sua carriera, le Hair Jordan One nella stagione 1984-85 quando giocava con i Chicago Bulls. Queste scarpe, con il logo a rovescio, sono state stimate tra 90.000 e 136.000 euro.

Un evento speciale che ha richiamato molti giovani

L’evento di Sotheby ha visto in vendita anche le scarpe di altri grandi del basket tra cui Karim Abdul Jabbar e Stephen Curry. La casa d’aste è stata molto soddisfatta di questa idea perché i clienti interessati a questo genere di cimeli sportivi da collezione sono più giovani di quelli che acquistano altri oggetti d’arte.

Sono per lo più ventenni e quarantenni. E otre il 50% di loro non ha mai frequentato prima un’asta di quel livello.

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