Occhio alla provenienza e al consumo delle vongole perché potrebbero provocare queste pericolose malattie

vongole

Tra i frutti di mare più comuni che possiamo trovare praticamente tutto l’anno in pescheria ci sono sicuramente le vongole. Questi molluschi sono molto apprezzati per la loro versatilità in cucina e per il loro sapore unico e inconfondibile.

Oltre alla classica ricetta della pasta alle vongole, associata ormai alle festività natalizie, si possono realizzare tantissimi altri piatti. Tuttavia, bisogna prestare molta attenzione ad alcuni aspetti legati sia al consumo delle vongole, che alla freschezza del prodotto. Infatti, occhio alla provenienza e al consumo delle vongole perché potrebbero provocare queste pericolose malattie che vedremo tra poco.

Benefici e proprietà nutrizionali

Partiamo però col descrivere le principali proprietà nutrizionali delle vongole veraci. Innanzitutto, bisogna specificare che le vongole possiedono un basso contenuto di calorie (72 ogni 100 grammi) ed un alto contenuto di proteine. Inoltre, sono costituiti da diversi sali minerali, tra cui calcio e potassio. Soprattutto quest’ultimo sarebbe fondamentale per l’organismo dell’uomo. Infatti, aiuterebbe non solo a mantenere la pressione sanguigna nella norma, ma anche a regolare l’eccitabilità neuromuscolare e il ritmo cardiaco.

Tuttavia, è importante consumare le vongole con moderazione, per via del loro alto contenuto di colesterolo e sodio. In tal senso, quindi, soggetti che hanno problematiche legate al colesterolo o alla pressione alta, dovrebbero evitare di consumarle. In ogni caso, il consiglio è di confrontarsi sempre con il proprio medico o nutrizionista di fiducia.

Occhio alla provenienza e al consumo delle vongole perché potrebbero provocare queste pericolose malattie

Le vongole veraci andrebbero mangiate con moderazione anche per altri aspetti. Infatti, non bisogna dimenticare che esse sono molluschi filtratori che potrebbero essere veicolo di batteri e microrganismi patogeni. Per questo motivo, bisognerebbe fare estremamente attenzione alla loro provenienza. Infatti, è fondamentale acquistare prodotti freschi, certificati e garantiti, per evitare di contrarre malattie come tifo, epatite A, colera o salmonellosi.

Inoltre, per ridurre al minimo il rischio di contrarre malattie, è importante cuocere le vongole ed evitare di consumare il prodotto crudo.

Come pulire e spurgare efficacemente le vongole

Una volta accertata la provenienza e la freschezza delle vongole, prima di cuocerle bisognerebbe spurgarle. Per fare ciò sono necessari alcuni passaggi molto importanti.

Innanzitutto, inseriamo le vongole in una ciotola capiente piena di acqua e posizioniamoci nel lavandino. A questo punto, sotto l’acqua corrente, iniziamo a sfregare alcune vongole une contro le altre, per eliminare quelle rotte, aperte o piene di sabbia.
In un secondo momento, sbattiamo ogni vongola su un tagliere per eliminare ancora altra sabbia.
A questo punto, prepariamo una soluzione salina sciogliendo 18 grammi di sale grosso in ogni litro di acqua e versiamoci al suo interno le vongole. Queste ultime dovranno star qui almeno 4 ore, avendo cura di cambiare l’acqua almeno ogni ora.

Quindi, trascorso il tempo necessario, risciacquiamo il tutto e siamo pronti per cucinarle nel modo che preferiamo. Possiamo, ad esempio, preparare degli ottimi spaghetti allo scoglio, o inserire le vongole in questa deliziosa vellutata alla zucca ai frutti di mare.

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