Occhio ai dati aggiornati di venerdì 14 e ai possibili impatti sul trend di Borsa

Borsa

Finalmente ci siamo. Dopo le settimane a cavallo dei 2 anni, ora i mercati inizieranno a fare sul serio. In particolare, la settimana prossima sarà decisiva per i mercati azionari. Abbiamo già visto cosa monitorare, ma occhio ai dati aggiornati di venerdì 14 e ai possibili impatti sul trend di Borsa.

Lunedì 10 gennaio 2022

In Asia la Borsa nipponica sarà chiusa per festività (Giornata degli Adulti). In Europa si segnala alle 10.00 il dato italiano sul tasso mensile di disoccupazione e alle 12.00 il saldo della bilancia commerciale portoghese (in entrambi i casi, novembre). Alle 10.30 Bruxelles pubblicherà l’indice Sentix della fiducia degli investitori (gennaio) e alle 11.00 l’atteso dato sul tasso di disoccupazione comunitario (novembre).

Market movers di martedì

In nottata arriveranno i dai australiani (aggiornati a novembre-dicembre) in merito a importazioni, esportazioni, saldo della bilancia commerciale e vendite al dettaglio.

Alle 8.00 sfilza di dati inglesi: produzione industriale (annuale e mensile, novembre), produzione edile, produzione manifatturiera e saldo della bilancia commerciale. Alle 9.00 arriverà il dato spagnolo sulla produzione industriale e alle 10.00 da Roma giungeranno i dati (annuale e mensili, novembre) sulle vendite al dettaglio.

Gli eventi metà ottava

Nel cuore della notte si segnalano alcuni dati in Cina e Giappone. Tokyo aggiornerà i dati sui prestiti bancari e il conto corrente non destagionalizzato. La Cina, invece, diffonderà i dati su IPC annuale e mensile e IPP annuale (tutto a dicembre).

Alle 11.00 uscirà l’atteso dato sulla produzione industriale dell’Eurozona (annuale e mensile, novembre).

A partire dalle 14.30 occhio a tutta una serie di dati USA. Si partirà dall’indice principale dei prezzi al consumo, l’IPC annuale, mensile e non destagionalizzato (dicembre), il bilancio del budget federale, l’indice sui redditi reali.

Giovedì 13 gennaio

Alle 6.30 arriverà il saldo della bilancia commerciale olandese. Alle 10.00, invece, il dato annuale e mensile (novembre) sulla produzione industriale italiana. Poi, alle 12.00, infine, arriverà l’indice Thomson Reuters IPSOS PCSI riguardanti il regno Unito, Francia, Italia e Germania.

Negli States si segnalano l’indice dei principali prezzi alla produzione (annuale e mensile, dicembre) e l’indice IPP (annuale e mensile, sempre dicembre).

Occhio ai dati aggiornati di venerdì 14 e ai possibili impatti sul trend di Borsa

Prima dell’alba Tokyo pubblicherà l’indice dei prezzi dei beni aziendali (dicembre) e Singapore tutti i dati riguardanti il PIL (annuale, trimestrale e mensile). Inoltre arriveranno arriverà gli indici Thomson Reuters IPSOS PCSI riguardanti Cina e Giappone.

In Europa saranno invece di scena due importanti flussi di dati aggiornati. Uno riguarda il carovita (dicembre) in Francia e Spagna, con l’arrivo degli indici IPP, IPC e IAPC. Invece l’Eurozona alle 11.00 aggiornerà la situazione della bilancia commerciale e, alle 12.00 quella sulle riserve asset totali.

Infine segnaliamo alle 9.00 il dato sul PIL annuo tedesco e alle 10.30 l’importante dato sulla produttività inglese.

Dagli USA, infine, occhio (H 14.30) alle vendite al dettaglio di beni essenziali, all’indice dei prezzi alle esportazioni e alle importazioni. Poi alle 15.15 il dato sulla produzione industriale (annuale e mensile, dicembre), il livello delle scorte di magazzino aziendali, le previsioni di inflazione a 5 anni del Michigan. Infine segnaliamo (16.00) l’indice di fiducia e quello sul sentimento d’aspettativa dei consumatori del Michigan e le scorte dettaglio, auto escluse.

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