Occasioni da cogliere sui mercati con il coronavirus

Piazza Affari,

Quali sono le occasioni da cogliere sui mercati con il coronavirus?

I mercati sono nuovamente sotto pressione. Anzi per essere precisi, sotto una forte pressione dettata per lo più dalla paura del coronavirus.

La situazione a Piazza Affari

A Piazza Affari a circa un’ora dall’apertura delle contrattazioni si registra già -2,36%. Un risultato che arriva dopo una settimana difficile caratterizzata dalla presenza della malattia sul territorio italiano. Un calo accentuato ulteriormente dal fatto che, fino a qualche settimana fa, i mercati continuavano a registrare nuovi massimi nonostante l’emergenza coronavirus fosse già acclamata a livello mondiale. Da qui l’opinione di molti esperti secondo cui, più che la pandemia in sé, a decretare i forti ribassi siano non solo le conseguenze sull’economia mondiale ma anche e soprattutto i rialzi continuati degli indici che, come è noto, creano mercati tendenzialmente fragili.

Comprare quando tutti quanti vendono

Esistono però delle occasioni da cogliere sui mercati con il coronavirus. Infatti come consigliano spesso tutti gli analisti, e anche i grandi investitori, bisogna comprare quando tutti quanti vendono. Ovviamente scegliendo delle azioni forti, con fondamenti sani e che registrano ribassi solo a causa dell’effetto domino e dell’isteria collettiva. A Milano, la Borsa Italiana alle 10 della mattinata registra i titoli di Juventus Football Club, STM, Prysmian e Tenaris tra i quattro peggiori sul Ftse Mib.

Occasioni da prendere al volo a Wall Street

Per chi invece volesse guardare alle occasioni da prendere al volo a Wall Street, ci sono interessanti nomi sul settore sanitario. Si tratta di un settore che, per ovvi motivi, è sotto i riflettori degli analisti. In particolare Gilead Sciences (NASDAQ:GILD), creatrice del Remdesivir, nuovo farmaco antivirale  nato per il trattamento del virus Ebola ma utile a quanto pare anche per altre patologie. Non ultimo il coronavirus. Un altro nome è quello di CVS Health che sta progettando di aprire 1.500 cliniche sanitarie negli Usa entro il 2021. Senza contare anche la sua catena di farmacie con annessa vendita. C’è poi il caso di Moderna, una società farmaceutica anch’essa quotata in borsa, che ha annunciato per prima la possibilità di un vaccino che potrebbe essere testato sull’uomo già tra un mese.

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