Obbligo di assistenza ai feriti in sinistri stradali

incidente

Omissione di soccorso. Significa essere venuti meno all’obbligo di assistenza ai feriti in sinistri stradali. Le conseguenze penali possono essere pesanti. Per questo riassumiamo per voi le  principali norme di comportamento da seguire in quei casi.

Prima di tutto dovreste fermarvi per verificare se vi siano persone che abbiano bisogno di assistenza e per valutare se chiamare i soccorsi. Dovreste inoltre fare il possibile per garantire la regolare prosecuzione della circolazione. Attenzione a non alterare lo stato dei luoghi per non vanificare le indagini ed i rilievi della forze dell’ordine.

Se il sinistro ha provocato solo danni a cose, quanto sopra è prevalentemente una raccomandazione. Invece se ci sono dei feriti tutto ciò diventa un obbligo previsto dal codice della strada. Se ignorerete quelle norme potrete essere accusati di omissione di soccorso.

Obbligo di assistenza ai feriti in sinistri stradali

L’obbligo di prestare assistenza grava su tutti gli utenti della strada e non solo sugli automobilisti. Anche un ciclista o un pedone è tenuto a fermarsi per fare quanto sopra raccomandato.

Chiariamo però il contenuto di questo obbligo. Non dovete affatto cercare di soccorrere i feriti dal punto di vista medico se non avete le competenze necessarie. Dovete solo chiamare i soccorsi, ossia  Forze dell’Ordine e ambulanza.

L’obbligo di soccorso grava anche sui soggetti coinvolti nel sinistro e persino su colui che lo abbia provocato. Ovviamente a patto che siano in condizioni fisiche tali da poter prestare assistenza a feriti più gravi. L’obbligo di assistere i feriti prescinde dalla responsabilità nel causare il sinistro. Anzi se siete i responsabili dell’incidente e prestate prontamente soccorso, questo potrebbe alleggerire la vostra posizione nel processo penale.

Le conseguenze dell’omissione di soccorso sono previste in primo luogo dall’art. 189 Codice della Strada e sono conseguenze sia penali che amministrative.

Se non vi fermate la sanzione penale consiste nella reclusione da tre mesi a sei anni. Come sanzione amministrativa accessoria rischiate la sospensione della patente da uno a tre anni.

Se invece non prestate soccorso ai feriti, la pena prevista è la reclusione da uno a tre anni con sospensione della patente che va da un anno e mezzo a cinque anni.

Cerchiamo quindi tutti di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per soccorrere chi si trovi in pericolo a seguito di incidente d’auto. In fondo dobbiamo solo fermarci e chiamare i soccorsi, senza dover effettuare prestazioni materiali che non rientrino nelle nostre competenze professionali.

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