Divergenze rialziste, si torna quindi al rialzo? Non è ancora il momento per affermare che il peggio di breve sia già passato. Qual è la raccomandazione odierna del nostro Ufficio Studi? Nuovi rialzi dei mercati americani ma Wall Street non è ancora fuori pericolo.
Mancano ancora alcuni tasselli, mentre altri si sono già posizionati al rialzo. Oggi, quindi dovrà iniziare a confermare ulteriormente l’una o l’altra ipotesi.
Alla chiusura di contrattazione dell’11 gennaio i prezzi hanno segnato i seguenti valori:
Dow Jones
36.252,02
Nasdaq C.
15.153,45
S&P 500
4.703,07.
Nuova forza in una fase temporale dove si proiettano ribassi
Il nostro percorso campione su scala settimanale per l’anno 2022
I livelli operativi per mantenere il polso della situazione in questo momento di indecisione
Dow Jones
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera inferiore ai 35.769. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 36.111.
Nasdaq C.
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera inferiore ai 14.837. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 15.853.
S&P 500
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera inferiore ai 4.638. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 4.819.
Nuovi rialzi dei mercati americani ma Wall Street non è ancora fuori pericolo. IBM è da comprare?
Il titolo (NYSE:IBM) ha chiuso la scorsa giornata di contrattazione a 132,87 dollari per azione in ribasso dell’1,60% rispetto alla seduta precedente. Nel corso dell’anno 2021, ha segnato il minimo a 111,75 e il massimo a 149,75.
Analisi sommaria di bilancio
Le raccomandazioni degli altri analisti (18 giudizi) stimano un prezzo obiettivo in area 144,87. I nostri calcoli invece, portano a un prezzo di fair value in area 180 dollari per azione.
La strategia operativa
La tendenza di breve e lungo termine è rialzista e quindi fino a quando non si assisterà a chiusure giornaliere e poi settimanali inferiori ai 127,97 dollari, saranno possibili ulteriori rialzi verso area 151,10 e poi 176,60 dollari nei prossimi 1/3 mesi.