Nuovi posti di lavoro disponibili per i cittadini. In arrivo il bando per gli assistenti civici

Boccia

Il coronavirus ha portato con sè la necessità di introdurre una nuova figura professionale, ossia gli assistenti civici. Essi, supporteranno i Comuni nel controllo delle riaperture in Fase 2. Quindi, entro questa settimana, verrà pubblicato il bando per il reclutamento di 60mila posti per detta categoria, in tutta Italia. Dunque, nuovi posti di lavoro disponibili per i cittadini. Il bando è rivolto a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, ai percettori del reddito di cittadinanza o a chi usufruisce di ammortizzatori sociali. Essi saranno individuati su base volontaria, coordinati dalla Protezione civile, che indica alle Regioni le disponibilità su tutto il territorio nazionale.

Nuovi posti di lavoro disponibili per i cittadini. Cosa faranno gli assistenti civici

La loro funzione è quella di collaborare al rispetto del distanziamento sociale e far rispettare le misure antipandemia. Essi indosseranno una pettorina blu, con la scritta assistente civico e saranno a disposizione dei sindaci. I medesimi, inoltre, saranno posizionati nei luoghi di assembramento per assistere i cittadini ed accompagnarli al rispetto del distanziamento e delle precauzioni necessarie. Il Ministro Boccia, sul ruolo degli assistenti civici ha così specificato: “Saranno per strade, nei parchi, fuori dalle chiese e svolgeranno anche altri lavori socialmente utili.

Ad esempio potranno portare anche la spesa a casa a chi ne avesse necessità. Ci sarà tanta gente: percettori del reddito di cittadinanza e volontari di ogni età. Insomma, migliaia di persone che, nel proprio Comune, saranno capaci di ricordare a chi ha meno memoria, ai ragazzi, quali siano le regole della nostra convivenza”. Si tratterà, però, di un lavoro temporaneo, di circa 16 ore a settimana. Per metà giugno essi saranno in azione e ci resteranno per tutta l’estate, fungendo da importante supporto per i Comuni, nella gestione della Terza Fase.

Consigliati per te