Nuovi chiarimenti su rimborsi e conguagli del modello 730/2020

credito di imposta

Nuovi chiarimenti su rimborsi e conguagli del modello 730/2020 giungono dall’Agenzia delle Entrate per i contribuenti. In questo articolo, gli esperti di Proiezionidiborsa vi illustreranno i principali aspetti delle nuove risposte da parte dell’Agenzia delle Entrate ai più recenti interrogativi emersi.

Modello 730 da parte dell’erede

I nuovi chiarimenti su rimborsi e conguagli del modello 730/2020 puntano ad offrire informazioni ben più chiare su diversi aspetti. L’Agenzia delle Entrate ha deciso di rispondere alle numerose domande provenienti dalla Consulta nazionale dei CAF riassumendo i punti salienti delle questioni.

La prima voce si rivolge all’erede che presenta il modello 730 per conto del deceduto. In questi casi, il CAF non è obbligato a far propria la delega di accesso alla dichiarazione dei redditi precompilata. Questo perché la stessa non si rende disponibile in ragione delle nuove disposizioni introdotte sui redditi che si dichiarano del de cuius.

I conguagli con sostituto di imposta: quando si prevedono sanzioni e quando no

Per quanto riguarda la questione dei conguagli a debito con sostituto di imposta, come si procede? In tal caso, non si applicano sanzioni o interessi per conguagli derivanti da assistenza fiscale nel primo mese. Se il conguaglio segue una rettifica di un 730 trasmesso in precedenza, allora si calcolano gli interessi sul debito dello 0,40% mensile. A ciò si aggiunge la sanzione per il pagamento tardivo. Se la retribuzione di novembre del contribuente è insufficiente a coprire la rata Irpef, allora il sostituto d’imposta potrà suddividere la trattenuta nei mesi successivi. In tal caso, sarà onere del sostituto comunicare eventuali trattenute o interessi.

La stessa regola sarà valida anche per i conguagli a debito del modello 730 presentato entro il 30 settembre 2020 relativamente alle somme a debito. Questo nell’ipotesi che si tratti di somme a debito di soggetti incapienti o in assenza di retribuzione al momento.

Novità per i pensionati e altri aspetti dei chiarimenti

Le novità riguardano anche i pensionati quest’anno. Il Decreto Rilancio ha stabilito che questi possono presentare il 730 senza sostituto di imposta, attraverso una delega all’Agenzia delle Entrate per l’effettuazione delle operazioni.

Le altre novità, invece, riguardano più espressamente la gestione del flusso telematico nei confronti dell’INPS ed il cronoprogramma per conguagli e rimborsi. Questi sono i principali nuovi chiarimenti su rimborsi e conguagli del modello 730/2020. per sapere entro quando si potrà presentare la dichiarazione dei redditi, è possibile consultare l’approfondimento qui.

Consigliati per te