Nuovi aumenti dei pedaggi autostradali in vista dal prossimo anno?

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Il costo dei pedaggi autostradali in Italia incide fortemente sull’economia nazionale, più che in altri Paesi. I pedaggi, infatti, sono elevati e non esiste la possibilità di sottoscrivere abbonamenti o altre agevolazioni. In Stati come Svizzera o Slovenia gli automobilisti pagano una quota fissa annua. Mentre in Germania, Paesi Bassi e Scandinavia, le autostrade sono addirittura gratuite. In Italia invece le tratte autostradali scontano anche un’IVA al 22%. Questi costi gravano sui prezzi al consumo della quasi totalità dei beni che acquistiamo quotidianamente.

Alla cassa del supermercato, infatti, paghiamo una quota del costo del trasporto degli oggetti che abbiamo nel carrello. Con conseguente diminuzione di competitività per le nostre aziende e depressione dei consumi delle famiglie. Un Paese come il nostro, con accise sui carburanti e pedaggi autostradali alle stelle, scoraggia produttività e commerci. In questo contesto, ci chiediamo: nuovi aumenti dei pedaggi autostradali in vista dal prossimo anno?

Un 2020 senza aumenti

A fine 2019, il Governo aveva inserito nel Decreto Milleproroghe il rinvio degli aumenti inizialmente previsti per l’anno in corso. Infatti, almeno per il 95% della rete autostradale italiana, il 2020 non ha subìto alcun aumento. Certamente una manovra utile, soprattutto alla luce delle pesantissime ripercussioni economiche della pandemia che sta caratterizzando il 2020.

I pedaggi restano comunque molto elevati. Basti pensare che un’autovettura paga oltre 41 euro di autostrada per percorrere i 560 km che separano Roma e Milano. Insomma, le infrastrutture italiane sono nell’occhio del ciclone e non solo per i costi che deprimono le attività economiche. Non si placano infatti le polemiche sulla manutenzione di strade, autostrade e ponti. Il crollo del ponte Morandi è una ferita ancora aperta ed il Governo sta cercando una soluzione che accontenti partiti politici e cittadini. I nuovi aumenti dei pedaggi autostradali in vista dal prossimo anno potrebbero complicare ulteriormente le cose.

Nuovi aumenti dei pedaggi autostradali in vista dal prossimo anno?

In questa situazione di forte caos, si susseguono le voci di un aumento dei costi autostradali dall’inizio del 2021. Un aumento in realtà già previsto per il 2020 e solo prorogato dal Governo. Molti cittadini e imprese speravano che la crisi del 2020 potesse scongiurare un aumento per l’anno successivo. Gli aumenti sembrano però diventare una certezza. Il Ministro dei Traposti, Paola De Micheli, in occasione di un’audizione in Parlamento ha confermato lo stallo nella trattativa con Atlantia. Ha, però, lasciato trapelare anche un probabile aumento dei pedaggi per il 2021. Secondo la De Micheli, l’Esecutivo dovrebbe prevedere un tetto dell’1,75% a tali aumenti.

Un limite solo apparentemente utile: si tratta infatti di una percentuale abbondantemente superiore all’inflazione programmata e quindi di forte impatto per l’economia. Un ennesimo balzello che colpisce cittadini ed imprese e si aggiunge alla lunga lista di oneri che gravano sulle auto, come la tassa di circolazione.

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