Novità sul fondo perduto fino al 4% del fatturato con l’arrivo del conguaglio 

pandemia

In molti i contribuenti che non beneficeranno di questo indennizzo. Ci sono novità sul fondo perduto fino al 4% del fatturato con l’arrivo del conguaglio, ma non per tutti. Il fondo perduto prevede aiuti che vanno dall’1% al 4,3% del fatturato ma con condizione. Amara delusione per chi si trova in difficoltà economica e non può beneficiarne.

In effetti, la condizione per poter fruire del contributo è la perdita di fatturato di circa il 30% nell’anno di pandemia. Il periodo della perdita va dal primo aprile 2020 al 31 marzo 2021, in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per come è strutturato il contributo, coloro che hanno già ricevuto il contributo del precedente Decreto Sostegni, riceveranno un contributo per differenza. Chi invece, non ha ricevuto il contributo automatico, riceverà il contributo per intero.

Il problema nasce sul confronto tra anno pandemico e anno solare, ed è qui che molti contribuenti riceveranno una amara sorpresa.

Novità sul fondo perduto fino al 4% del fatturato con l’arrivo del conguaglio

Ci sono casi rari in cui, in riferimento al fatturato, l’anno pandemico può risultare migliore dell’anno solare. Ad esempio, può trovarsi in questa situazione un professionista che ha aperto l’attività a settembre 2019. E nel 2020 la sua attività ha avuto un impatto molto forte. In questo caso il contributo a fondo perduto non deve essere richiesto perché non spetta.

Per valutare il contributo necessita un’analisi attenta in base alle situazioni delle diverse imprese. Inoltre, ci sono casi in cui il contributo effettivamente spettante è talmente basso che non vale la pena richiederlo.

Le domande del contributo a fondo perduto si possono presentare già dal 5 luglio. Ma la complessità di interpretazione e di valutazione prevede il supporto di un professionista.

Questo per evitare errore e poi, dover restituire l’importo. In questa domanda il fai da te è sconsigliato. Infatti, già il modulo di richiesta del contributo si presenta complicato rispetto al precedente. Bisogna precisare che comunque, i criteri di determinazione del fatturato non sono cambiati, sono sempre gli stessi.

Contributo a conguaglio

Nel frattempo, sempre nel Decreto Sostegni bis, è presente un aiuto con un criterio diverso, chiamato contributo a “conguaglio”. Questa nuova misura è in attesa del decreto MEF.

Il contributo a conguaglio segue un parametro diverso ed è calcolato sul peggioramento economico risultante dall’esercizio 2020. Il requisito richiesto è la dichiarazione dei redditi 2021, che con i nuovi termini di scadenza, è slittata al 10 settembre.

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