Novità sconto IMU e TARI del 20%, attenzione non è applicabile

IMU

Sconto IMU e TARI del 20% per chi paga con addebito in conto corrente, previsto nel Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020  all’art. 118 ter. Eppure, tale sconto non è applicabile e molti contribuenti hanno avuto dai Comuni risposta negativa. Verifichiamo perché.

Novità sconto IMU e TARI del 20%, attenzione non è applicabile anche se lo prevede il Decreto

L’art. 118 ter riporta che gli enti territoriali, mediante l’emanazione di  una propria delibera, possono operare una riduzione del 20% delle tariffe e aliquote delle entrate patrimoniali e tributarie. La condizione per poter ottenere lo sconto è che il soggetto deve effettuare il pagamento con addebito diretto in conto corrente bancario o postale.

Si evince che i Comuni tramite l’emanazione di una delibera potevano applicare lo sconto del 20% sull’IMU e su tutte le entrate tributarie, quindi, anche sulla TARI. Il contribuente a sua volta doveva solo procedere con l’addebito del pagamento sul conto corrente.

In molti hanno cercato questa modalità di pagamento senza avere un  riscontro positivo.

Dal decreto alla possibilità dello sconto: ostacoli da risolvere

Dal Decreto allo sconto effettivo sono tanti gli ostacoli da superare. Il primo sorge proprio sull’IMU (Imposta Municipale Unica), la normativa attuale impone che il pagamento sia effettuato esclusivamente attraverso il modello F24. Quindi, non è possibile utilizzare canali alternativi come conte corrente o il sistema di pagamento PagoPa.

È evidente che questo ostacolo rende impossibile la fruizione dello sconto del 20%.

Inoltre, manca il decreto ministeriale che permetta di effettuare il pagamento dell’IMU anche con altri sistemi.

Quindi, la novità sconto IMU e TARI del 20%, attenzione non è applicabile finché non modificano la norma.

In altre parole, il problema di fondo è una mancanza di coordinamento tra la norma agevolativa e quelle specifiche che regolano le modalità di versamento dell’IMU.

Il legislatore dovrà intervenire e risolvere il problema, altrimenti ha inserito nel Decreto Legge n. 34/2020 un beneficio inutile, in quanto non è accessibile ai contribuenti.

Occorre un intervento normativo sulle modalità di pagamento dell’IMU estendendo la possibilità ai vari sistemi e prevedendo l’addebito automatico nel conto corrente e pagamento tramite PagoPa.

Lo sconto TARI forse possibile dal 1° marzo 2021

Per la TARI il discorso è diverso, in quanto lo sconto potrebbe essere fruito quanto sarà inserita come modalità di pagamento nel sistema PagoPA (dal 1°marzo 2021 salvo eventuale proroghe).

Comunque, occorre sempre che ogni Comune emani delle proprie delibere con una modifica a monte dei regolamenti, prevedendo la possibilità per i contribuenti di fruizione dello sconto riportato dal Decreto Rilancio e determinando in modo concreto il valore dello sconto del 20%.

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