Novità INPS sulle pensioni anticipate anche senza Quota 100 per alcuni lavoratori

Lavoratori domestici

Dagli esperti di Proiezionidiborsa ci giungono le ultime novità INPS sulle pensioni anticipate anche senza Quota 100 per alcuni lavoratori. I contribuenti italiani ormai temono che con il venire meno di Quota 100 sarà sempre più complicato accedere alla pensione. A fine dicembre 2021 Quota 100 scomparirà e non è ancora chiaro il destino di chi desidera un’uscita anzitempo dal mondo del lavoro. Cosa accadrà dunque alla scadenza di questa misura previdenziale che in via sperimentale ha consentito a moltissimi lavoratori di inoltrare richiesta di pensione con 5 anni di anticipo?

A confortare gli animi dei contribuenti giungono le novità INPS sulle pensioni anticipate anche senza Quota 100 per alcuni lavoratori. Tuttavia quanti possono fruire del prepensionamento potrebbero trovare utile scorrere l’articolo “I contributi figurativi valgono per andare in pensione con Quota 100?”. Almeno fino a dicembre 2021 alcuni contribuenti potrebbero approfittare per chiudere la  parentesi professionale e accedere alla pensione. Per altre categorie specifiche di lavoratori giungono invece le più recenti disposizioni dell’INPS in materia di prepensionamento.

Novità INPS sulle pensioni anticipate anche senza Quota 100 per alcuni lavoratori

Nonostante lo strumento sperimentale di Quota 100 sia ormai prossimo alla scomparsa alcuni lavoratori avranno comunque una possibilità. Con la circolare n. 93/2020 l’INPS difatti garantisce il prepensionamento ai dipendenti di aziende editrici e stampatrici. I lavoratori poligrafici potranno andare in pensione prima purché in possesso di un montante di contribuzione di almeno 35 anni. Nel computo dei contributi possono rientrare quelli figurativi, quelli volontari e quelli da riscatto. Inoltre devono esibire l’iscrizione al Fondo pensioni per lavoratori dipendenti.

Al requisito contributivo si deve aggiungere un’altra importante condizione che riguarda la situazione finanziaria dell’azienda presso cui si presta servizio. Accedono al prepensionamento solo i dipendenti di imprese in crisi che hanno ottenuto la cassa integrazione straordinaria. L’accesso al trattamento previdenziale con anticipo sarà possibile nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023.

Consigliati per te