Novità INPS sugli assegni fino a 2.000 euro senza ISEE  per chi li richiede entro febbraio 2021

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Il team di Redazione informa i Lettori relativamente alle novità INPS sugli assegni fino a 2.000 euro senza ISEE per chi li richiede entro febbraio 2021. In particolare la scadenza da onorare per non perdere l’opportunità del sussidio economico coincide con il 28 febbraio prossimo. Al contribuente conviene raccogliere informazioni sulle modalità e si requisiti che danno acceso ai diversi ammortizzatori economici che il Governo sta concedendo. Rispettando i termini di consegna delle domande e presentando tutta la documentazione necessaria si ha modo di percepire alcuni importanti sostegni finanziari.

In un precedente articolo abbiamo suggerito “Come richiedere assegni INPS da 1.800 euro per famiglie con più figli entro gennaio 2021”. Quindi si ha ancora a disposizione del tempo utile per inviare la richiesta e i documenti necessari entro il termine ultimo di consegna. Le novità INPS sugli assegni fino a 2.000 euro senza ISEE per chi li richiede entro febbraio 2021 riguardano proprio la proroga della scadenza. Nella circolare n. 101/2021 del 13 gennaio scorso l’INPS ha difatti fissato al 28 febbraio 2021 il termine per l’appropriazione del bonus baby sitter. L’importo del sussidio oscilla tra 1.200 e 2.000 euro a seconda della categoria dei lavoratori che ne formula richiesta. Per il personale sanitario è previsto un assegno di importo pari a 2.000 euro in considerazione del carico di lavoro relativo all’emergenza epidemiologica.

Novità INPS sugli assegni fino a 2.000 euro senza ISEE per chi li richiede entro febbraio 2021

Per ricevere l’importo del bonus baby-sitting il genitore che risulta fra i beneficiari del sussidio deve registrarsi sulla piattaforma presente sul portale dell’INPS. Entro il 28 febbraio 2021 dovrà pertanto accedere all’area delle prestazioni occasionali con le credenziali, tramite contact center o attraverso il Patronato. Si raccomanda ai destinatari del bonus di compilare correttamente la parte relativa alle modalità di pagamento perché eventuali errori nell’inserimento dei dati faranno perdere il beneficio. Pertanto per assicurarsi di ricevere l’importo spettante conviene comunicare le coordinate IBAN con precisione. A seguito dell’appropriazione il genitore beneficiario potrà consultare direttamente il “portafoglio elettronico” e verificare quale somma di denaro l’INPS ha riconosciuto.

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