Notizie economiche confortanti fanno salire i mercati europei

nikkei 225

Le ultime notizie economiche che ci arrivano dall’ Asia sono molto confortanti sul piano borsistico un po’ meno a livello macroeconomico.

Vediamo

Le principali Borse asiatiche, ad eccezione di Cina e Hong Kong(rispettivamente
-0.48% e -0.17%) saturi di tensioni varie, hanno ripreso le bella impostazione di fine settimana scorsa:

Nikkei 225 +1.87%

Topix +1.56%

Sensex +0.72%

Si va in bolla?

E’ iniziato un rally dei mercati?

Un bel segnale che se, come pare dalla aperture, verrà confermato anche in Europa può rappresentare la stura a un vero e proprio rally di fine anno anticipato.

Essere così vicini ai massimi storici su diversi listini  azionari creerà un notevole pathos ma la ingente massa liquida che cerca ritorni ha ben poche alternative all’equity su cui posizionarsi.

Di fatto in base alle strategie di trading riconosciute,  quando si raggiungono e superano i massimi le possibilità (escludendo quella di un ritracciamento significativo che sarebbe legato solo a fattori esterni alle Borse) sono tre:

-le trimestrali americane in arrivo danno conforto nel calcolo dei dividendi che, grazie alla crescita degli utili, rimangono appetibili anche nel caso i prezzi delle azioni salgano di diversi punti percentuali;

– si rompono i massimi di pochi punti e poi si traccheggia in cerca di consolidamento;

– entrano sul mercato anche nuove progressive e rilevanti fasce di investitori e si entra in quella che è una vera e propria bolla dei prezzi.

Una fase in cui le analisi rischio/rendimento da dividendi passano in secondo piano per lasciare spazio a una specie di corsa all’oro il cui oggetto sono però le azioni o i fondi azionari e non il metallo giallo.

L’ipotesi più normale e probabile è certamente la seconda…

Ma questa capacità dei mercati di ignorare quasi totalmente le notizie meno brillanti fa anche pensare che, dopo circa 20 anni, forse potremo finalmente assistere a una nuova bolla!

I dati  macroeconomici cinesi e le prospettive economiche

  CNY IPC (Annuale) (Set) 3,0% 2,9% 2,8%
  CNY IPC (Mensile) (Set) 0,9% 0,7% 0,7%
  CNY IPP (Annuale) (Set) -1,2% -1,2% -0,8%
  JPY Utilizzo della capacità produttive (Mensile) (Ago) -2,9% -0,2% 1,1%
  JPY Produzione industriale (Mensile) (Ago) -1,2% -1,2% 1,3%
  JPY Indice di attività delle industrie nel terziario (Mensile) 0,4% 0,6% 0,1%

Le notizie economiche riportano che la Borsa cinese non ha certo gioito nel constatare che l’indice dei prezzi al consumo è salito al 3% oltre le attese a 2.9% confermato anche dal +0.9% mensile versus +0.7%.

Meglio sul fronte dei prezzi alla produzione, in calo in linea col consensus.
Ma va detto che è anche dato che convalida le difficoltà del settore produttivo cinese in piena battaglia commerciale con gli USA.

Deludenti invece i dati giapponesi , specialmente il -2.9% vs -0.2% dell’utilizzo della capacità degli impianti rappresenta una bella spina nel fianco per l’amministrazione di Tokio.

Il fatto che le Borse locali però vadano oltre, e in positivo, a dati del genere rappresenta una bella proiezione di crescita per il futuro.

Ancora una volta raccomandiamo l’Overweight sul Giappone che non ha davanti tappi di massimi storici ravvicinati…

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