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Un altro robusto rapporto di lavoro proveniente dall’economia australiana sta sostenendo la valuta locale al mattino, anche se le probabilità di un eventuale rialzo dei tassi nel prossimo futuro sono davvero basse. In agosto i datori di lavoro australiani hanno aumentato il personale di 44k, il numero si è rivelato ben al di sopra della stima media di 18.000 nuovi posti di lavoro. Inoltre, la ripresa è stata determinata principalmente dall’occupazione a tempo pieno, aumentata di 33,7 k, mentre i lavori part-time hanno aggiunto 10,2 k.

Il livello di occupazione in Australia continua a crescere, suggerendo che c’è ancora un po ‘di ristagno nel mercato del lavoro che trattiene la crescita dei salari. Fonte: Macrobond, XTB Research

 

Questo è un altro mese consecutivo con numeri di occupazione davvero solidi che lasciano intendere che rimane ancora un po ‘di ristagno nel mercato del lavoro australiano e quindi eventuali pressioni su salari più alti potrebbero rimanere sottomessi. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto al 5,3% in linea con le attese e tale aumento deve essere analizzato alla luce dell’aumento del tasso di partecipazione alla forza lavoro che è balzato al 65,7% dal 65,6% (rivisto dal 65,5%). Questi numeri implicano che l’attrattiva del mercato del lavoro è aumentata (l’aumento del tasso di partecipazione riflette una ripresa dell’occupazione, ma il tasso di disoccupazione invariato indica che si sono verificati nuovi entranti). Sebbene la relazione possa essere incoraggiante, non cambia la funzione di reazione della RBA, quindi nessuno dovrebbe sorprendersi se la probabilità di aumento dei tassi implicita dal mercato non superi le probabilità del 50% fino ad agosto 2019. Comunque, l’australiano non ha funzionato bene di recente, quindi la pubblicazione di oggi potrebbe essere la possibilità di riacquistare parte del suo fascino. L’AUD è superiore dello 0,18% questa mattina alle 6:50 am BST.

Tecnicamente la coppia sta ballando attorno al suo supporto cruciale che deve essere spezzato (ancora una volta) per fornire agli acquirenti speranze di continuare tale mossa nella prossima settimana. Quindi tutti gli occhi su 0,7160 come la settimana sta lentamente volgendo al termine. Fonte: xStation5

 

Secondo il principale consulente economico del presidente degli Stati Uniti, il governo degli Stati Uniti ha proposto un altro giro di negoziati commerciali con Pechino per evitare un’ulteriore escalation della guerra commerciale. Tuttavia, questa volta il possibile turno sarebbe stato guidato dal Segretario del Tesoro Steven Mnuchin. Larry Kudlow, direttore del Consiglio economico nazionale di Trump, ha confermato il rapporto dicendo “è una cosa positiva”. Le notizie supportano gli indici statunitensi aiutandoli a cancellare le perdite precedenti. Il mercato azionario cinese è anche chiaramente più alto oggi con l’Hang Seng (CHNComp) che salta fino all’1,6% a partire da 6:47 am BST. Il rendimento degli Stati Uniti a 10 anni è leggermente aumentato e scambia al 2,964% al momento della scrittura.

L’Hang Seng sta beneficiando di commenti ottimistici sulla guerra commerciale, ma l’ostacolo chiave rimane in essere. Si noti che la chiusura di questa settimana potrebbe essere straordinariamente importante dal punto di vista tecnico. Fonte: xStation5

 

La Federal Reserve ha pubblicato il suo mensile “Beige Book” mercoledì e il documento ha assicurato ai partecipanti al mercato che la banca centrale statunitense è altamente probabile che persegua la sua stretta monetaria. Abbiamo ricevuto alcuni suggerimenti sulle tariffe poiché si ritiene che contribuiscano a maggiori costi di produzione in tutti i distretti. Secondo il comunicato, alcune imprese hanno deciso di frenare gli investimenti sulle preoccupazioni commerciali. Il mercato del lavoro è stato descritto come “stretto” ciò che non è una sorpresa dato il costante aumento dei JOLTS, rapporti di lavoro robusti e un numero notevolmente basso di richieste di disoccupazione settimanali. Alla fine della giornata, le aziende in generale sono rimaste ottimiste riguardo alle prospettive a breve termine. Il prossimo rialzo dei tassi è previsto per la fine di questo mese, seguito da una mossa a dicembre, se consegnata, sarebbe il quarto aumento quest’anno.

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