Nonostante il rimbalzo meglio essere ancora cauti a Wall Street. Questo titolo però potrebbe fare bene da ora in poi

Wall Street

Nonostante il forte movimento rialzista dell’ultima settimana, non possiamo ancora affermare che il peggio sia passato. Per questo motivo, la nostra view è la seguente: nonostante il rimbalzo meglio essere ancora cauti a Wall Street.

Qual è  il livello che potrebbe riportare nuove d’vendite? Ecco di seguito la mappa dei prezzi da monitorare con grande attenzione.

Quali sono i livelli di prezzo di supporto e resistenza da monitorare per la giornata odierna e per i giorni successivi?

Dow Jones

C’è stato un primo indizio rialzista. Inversione ribassista di brevissimo con una chiusura odierna inferiore a 34.296. Tendenza ribassista in ottica multidays che potrebbe durare fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera e poi settimanale superiore ai 34.880.

Nasdaq C. 

C’è stato un primo indizio rialzista. Inversione ribassista di brevissimo con una chiusura odierna inferiore a 14.931. Tendenza ribassista in ottica multidays che potrebbe durare fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera e poi settimanale superiore a 15.086.

S&P 500

C’è stato un primo indizio rialzista. Inversione ribassista di brevissimo con una chiusura odierna inferiore a 4.406. Tendenza ribassista in ottica multidays che potrebbe durare fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera e poi settimanale superiore ai 4.466.

Nonostante il rimbalzo meglio essere ancora cauti a Wall Street. Questo titolo però potrebbe fare bene da ora in poi

Ci riferiamo al titolo General Electric (NYSE:GE)  che il nostro Ufficio Studi  ritiene che attualmente sia sopravvalutato stimando un target a 80 dollari circa per azione.

Strategia di investimento

Ultimo prezzo a 103,80.  Da inizio anno ha segnato il minimo a 83,01 ed il massimo a 115,14. Dal recente minimo di 94,49, i prezzi potrebbero ripartire nuovamente al rialzo? Ecco i livelli da monitorare:

Primo indizio rialzista con un’ulteriore chiusura giornaliera superiore a 104,20. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera e poi settimanale superiore a 104,78, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 83,01 dollari. I nostri oscillatori di lungo, segnalano con un’elevata percentuale di probabilità che un bottom sia stato segnato ma c’è ancora bisogno di ulteriori conferme dai prezzi come prima specificato

Si procederà per step.

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