Non tutti sanno che vedere male con le luci soffuse potrebbe essere legato a queste patologie

cecità

Con poca luce o al buio ci sembra del tutto normale non riuscire a vedere bene. Probabilmente non ci facciamo neanche molto caso, in fin dei conti non c’è abbastanza luce. In alcuni casi potrebbe solo trattarsi della necessità di avere più tempo per abituarsi al buio. In altri casi però questa condizione potrebbe essere il campanello d’allarme di altre patologie.

Avere problemi di visione con luci fioche o al buio potrebbe inoltre causare problemi al normale corso della nostra vita. Guidare nelle ore notturne potrebbe essere difficile e pericoloso come anche spostarsi in luoghi poco illuminati.

Non tutti sanno che vedere male con le luci soffuse potrebbe essere legato a queste patologie

Questa condizione viene definita cecità notturna e in alcuni casi potrebbe essere facilmente trattabile. La cosa principale da fare è sicuramente risalire alle cause di questa particolare condizione. Infatti prima di pensare al peggio bisogna sapere che potrebbe essere legata a dei deficit della vista come la miopia. Però potrebbe essere anche associata all’opacizzazione del cristallino, meglio conosciuta come cataratta.

La cataratta è un problema tipicamente associato all’invecchiamento e tende ad insorgere dopo i 60 anni. Anche per questo è detta senile, però esistono casi di cataratte giovanili magari causate da problemi congeniti, farmaci o anche traumi. Se notiamo un annebbiamento progressivo della vista che si alterna a momenti di apparente miglioramento, potremmo trovarci davanti all’opacizzazione del cristallino. Con un esame biomicroscopico e l’esame completo della refrazione e dell’acutezza visiva si potrà diagnosticare.

Ma la cecità notturna può essere associata anche a cheratocono o patologie più gravi come glaucoma, retinoblastoma o retinopatia diabetica. Come afferma l’autorevole Humanitas la cecità notturna potrebbe essere legata a diverse altre patologie. Alcune anche molto gravi o non trattabili come dei difetti congeniti o degenerazioni della retina.

Cosa fare

Nei casi in cui sia semplicemente legata a cataratta, miopia o anche assunzione di farmaci può essere trattata con opportune terapie. Se collegata ad esempio ad una carenza di vitamina A potrebbe essere necessario solo assumere integratori. O comunque inserire nel piano alimentare più prodotti contenenti vitamina A come le carote. Infatti le carote fanno davvero bene alla vista ma non donano certo la super vista, quindi meglio consultare sempre il medico.

Abbiamo visto che non tutti sanno che vedere male con le luci soffuse potrebbe essere legato a queste patologie. Rivolgiamoci sempre al nostro medico per una diagnosi accurata e prenotiamo una visita oculistica. In questo modo potremo scongiurare problemi più gravi della comune cecità notturna.

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