Non tutti lo notano, ma questo è il miglior pesto tradizionale presente al supermercato

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I primi piatti sono una delle istituzioni culinarie tipiche della nostra penisola. All’estero infatti è difficile trovarli. Al massimo sono presenti le zuppe che però sono considerate delle entrée e non dei piatti unici. Sul nostro territorio invece sono presenti diverse varianti di pasta e riso. Parliamo di preparazioni fresche, come tagliatelle e gnocchi, oppure secche, come, ad esempio, i risotti. Allo stesso modo ci altrettanti condimenti. I più tradizionali però rimangono sempre due: il sugo di pomodoro e il pesto.

Queste due salse sono infatti facilissime da preparare a casa, ma a volte la stanchezza ci porta a comprarli già pronti in gastronomia o al supermercato. Per questo oggi vogliamo dare una dritta per comprare il miglior prodotto possibile con il minimo sforzo. Infatti non tutti lo notano, ma questo è il miglior pesto tradizionale presente al supermercato. Vediamo insieme come possiamo fare per assicurarci un pasto che ci trasporterà direttamente in Liguria.

L’origine di questo condimento genuino e semplice

Nonostante ogni famiglia abbia la propria ricetta, il pesto è generalmente molto semplice da preparare e presenta più o meno gli stessi elementi. Bastano infatti pochi ingredienti che però devono essere rigorosamente freschi e di qualità. Parliamo di pinoli, sale, foglie di basilico, olio extravergine di oliva, aglio, parmigiano reggiano e Fiore Sardo. Essendo una preparazione a freddo, il tutto va pazientemente pestato con il mortaio. Ma come avvicinarsi a questa ricetta casalinga quando ci si reca al supermercato? È semplice: basta confrontare la lista ingredienti del prodotto che si va a scegliere con quella che abbiamo appena fornito. Se proprio non si riuscisse a trovarne una simile ci sono delle accortezze a cui fare attenzione. Qui sotto spieghiamo quali.

Non tutti lo notano, ma questo è il miglior pesto tradizionale presente al supermercato

Prima di tutto bisognerebbe verificare la dicitura. Se si tratta di “pesto genovese” dovrebbe essere un articolo più allineato con la tradizione. La stessa cosa però non accade con il pesto “alla genovese” che invece presenta solo delle somiglianze. Innanzitutto non dovrebbero essere presenti degli addensanti come la margarina, le patate o la panna. Poi sono bandite tutte le tipologie di olio che siano differenti dall’extravergine di oliva. Infine è meglio diffidare delle marche che inseriscono gli anacardi che sono meno costosi dei pinoli. Le noci invece vanno bene dato che sono spesso utilizzate anche dai liguri stessi.

Approfondimento

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