Non tutti conoscono queste semplici regole per far convivere tranquillamente gatti e bambini

gatti

Un animale domestico è sicuramente uno dei pochi regali che ogni bambino ha sempre sognato ricevere. La scelta del cucciolo è soggettiva e deve essere fatta in maniera ponderata. In base agli impegni che si hanno e del tempo che si può dedicare, prediligere un animale più autonomo è senza dubbio la scelta migliore.

Il gatto rispecchia perfettamente queste caratteristiche: pulizia e indipendenza, fanno sì che il felino sia un ottimo compromesso. Se il gatto viene abituato a stare in appartamento non gli mancano neppure qualità come dolcezza e complicità.

Gatti, maestri di vita

Come tutti gli animali domestici, anche il gatto, può educare i bambini sotto molti aspetti. Il più rilevante è quello del rispetto: avere un cucciolo in casa responsabilizza i ragazzi e li educa alla condivisione e al prendersi cura di qualcun altro.

Nel caso in cui nell’abitazione sia presente un bambino con particolari problematiche, il gatto (come molti altri animali domestici) è indicato per la pet therapy. Un aiuto talmente importante da essere riconosciuto e consigliato anche dal Ministero della Salute. Un gatto addormentato sulle ginocchia ha un effetto calmante o accarezzarlo mentre fa le fuse fa rilasciare al cervello ossitocina e serotonina per l’aumento di felicità. Queste sono solo alcune delle caratteristiche terapeutiche di questo animale.

Non tutti conoscono queste semplici regole per far convivere tranquillamente gatti e bambini

Non è tutto oro quello che luccica! Proprio l’indipendenza del gatto potrebbe entrare in contrasto con la sconsideratezza dei bambini, soprattutto se sono molto piccoli. Bisogna, quindi, fare attenzione a diversi “fattori di rischio” sia per i bambini che per i pelosi.

I gatti sono animali territoriali e soffrono se il loro “regno” è invaso o cambiato. Sarà premura dei genitori far capire questa caratteristica ai figli per evitare litigi fra il micio e il bimbo. Screzi che possono avvenire anche se il gatto viene disturbato nelle sue tante ore di relax durante il giorno. Come ben si sa questi animali, soprattutto i più anziani, adorano oziare gran parte della giornata cosa che va in contrapposizione al carattere esuberante dei bambini.

Altra accortezza che devono avere i genitori è quella di abituare l’animale ai rumori improvvisi tipici dei piccoli: una forchetta che sbatte, un pianto improvviso ecc.

La scelta di un gatto più avanti con l’età e abituato alla convivenza, resta senza dubbio la migliore. D’altro canto, un gattino da poco nato instaurerà un rapporto di fedele amicizia con il cucciolo umano così da crescere insieme.

Di contro c’è però il fatto che oltre a dover stare attenti al bambino, bisognerà avere un occhio di riguardo anche per il gatto. Questo, incuriosito da qualsiasi cosa, potrebbe spingersi in pericoli di cui non si rende conto e che potrebbero risultargli fatali.

Ora che tutti conosciamo queste semplici regole per far convivere tranquillamente gatti e bambini non ci resta che scegliere il loro compagno ideale.

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