Non tutti conoscono la regione perfetta per trascorrere un sublime weekend dei morti

Savoia

Il weekend dei morti o dei Santi che a dir si voglia sta approcciando e tutti noi stiamo pensando a come riempire quelle giornate. C’è chi non ha dubbi e va al cimitero a salutare i propri cari e chi, invece ,usa questi giorni di vacanza per andare da qualche parte.

Dato che quest’anno il calendario ci consente di avere un giorno in più, sono molti quegli italiani che hanno scelto o scelgono di valicare i confini nazionali per scoprire regioni sconosciute. O meglio, poco conosciute dato che in molti casi stanno proprio solo al di là dei confini nazionali.

Oggi noi di ProiezionidiBorsa vorremmo consigliare al Lettore una regione che troviamo subito dopo che passiamo le Alpi. Purtroppo, infatti, non tutti conoscono la regione perfetta per trascorrere un sublime weekend dei morti.

Alla scoperta di questa regione

La Savoia per molti è solo una dinastia regnante italiana che presenta luci e ombre. Tuttavia, Savoia è anche il nome di una regione storica francese che confina con il Piemonte e la Svizzera. Il suo nome deriverebbe dal latino sapaudia, ovvero una terra piena di pini. Ed è facile a credersi dato che ancora oggi la regione è colma di boschi di pinifere e più in generale di verde.

A sua volta, però, la Savoia si divide in Savoia e Alta Savoia. La regione più interessante è senza dubbio l’Alta Savoia, che per intenderci oltre a ricoprire la parte più settentrionale della zona è quella che tocca il lago Lemano. Una cittadina importantissima dell’Alta Savoia è Annecy. In molti la chiamano la Venezia di Francia ed è un borgo costruito attorno a un lago che presenta case colorate, canali, ponti e molte piazze di pietra.

Non tutti conoscono la regione perfetta per trascorrere un sublime weekend dei morti

Ad Annecy, però, non c’è solo il lago: bisogna visitare anche il castello e il cosiddetto “Palazzo dell’Isola”, con l’immancabile esibizione permanente sull’architettura. Inoltre, non possiamo non andare a visitare Lovagny che è un borgo struggente a pochissimi chilometri dalla città.

Chi ama la natura, invece, non può perdersi il Grand Massif, complesso alberghiero che presenta moltissime attività di alpinismo e trekking in generale. C’è anche il resort del complesso che merita sicuramente una visita, dato che presenta una struttura integrata con il resto della zona.

Infine, la tappa al Lago Lemano è d’obbligo. Si pensa che i celti avessero scelto questo nome per il lago perché si stupirono della grande quantità d’acqua presente. La radice celtica del nome del lago sta proprio a significare “grande acqua”.

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