Non sono Linz né Vienna ma in queste città potrai assaggiare i nuovi classici della pasticceria italiana

In queste città potrai assaggiare i nuovi classici della pasticceria italiana

Le città austriaca di Linz ha reso celebre la torta Linzer mentre Vienna è sinonimo di Sachertorte. Anche in Italia però abbiamo delle specialità divine, ricette davvero recenti che hanno già riscontrato uno straordinario successo.
Recandoci in queste città, proveremo qualcosa di eccezionale, mettendo a dura prova la nostra silhouette. Partiamo alla volta di Napoli.

Non sono Linz né Vienna ma in queste città commettere sicuramente dei peccati di gola

Avete mai sentito parlare dei Fiocchi di Neve di Napoli? Direte voi -un po’ strano parlare di neve per il capoluogo campano- invece i Fiocchi di Neve sono un nuovo classico della pasticceria partenopea. Sono un’invenzione assai recente della Pasticceria Poppella del rione Sanità di Napoli. Sono, praticamente, richiesti in tutto il Mondo. A guardarle sembrerebbero dei panini tondi ricoperti di farina ma in realtà sono sofficissimi dolcetti ripieni. Si tratta di un dolce di forma sferica ripieno di leggerissima crema al latte. Ovviamente la ricetta è top secret ma chi visita o passa per Napoli non potrà più farne a meno.

L’Angelica di Bologna

Questo dolce trova la sua origine dalle mani di due sorelle con la passione per l’Arte Bianca. Nel panificio di famiglia, le sorelle Simili, bolognesi doc, misero a punto negli anni novanta un nuovo tipo di brioche. La ricetta comparve in un ricettario nel 1996 e dopo un breve cenno del New York Times, ogni pasticceria o bar di Bologna propone l’Angelica. Si tratta di una treccia, spesso arrotolata in forma circolare, fatta di pan brioche con canditi e uvetta morbidissima e ricoperta di rivoli di glassa. Certo, chi si reca a Bologna ha molto da assaggiare ma l’Angelica dovrà esser una tappa per una colazione indimenticabile. Dalla Dotta, passiamo alla Bella ovvero a Firenze.

La torta Pistocchi e Firenze

La torta Pistocchi è sicuramente una delle innumerevoli opere d’arte fiorentine. Immaginate una torta fatta solo di cioccolato fondente, crema di latte e cacao: una vera estasi del gusto. È il 1990 quando Claudio Pistocchi propone nel suo ristorante la torta extra-dark, non più alta di un centimetro. Da allora la torta Pistocchi, che è un marchio registrato, ha varcato i confini nazionali aggiudicandosi importanti premi internazionali. Pensate che questa delizia non contiene uova, farina, burro e neppure zucchero, una vera magia! Firenze vale ovviamente una visita ma anche un assaggio di torta.

Lecco e la torta Resegone

Il Resegone è il monte di Lecco che con le sue 9 cime assomiglia ai denti di una sega e da qui il nome. Ci troviamo sul Lago di Como e i paesaggi sono quelli di manzoniana memoria. Proprio al Manzoni è dedicata questa torta di recentissima creazione. Nel 2006 tre pasticceri di Lecco iniziarono a studiare un dolce che potesse divenire simbolo della città, del Lago e del Grande Scrittore. Tre pasticceri concorrenti ma amici hanno unito le forze e messo a punto la Torta Resegone. Dopo un guscio di frolla fragrante, si scopre un ripieno tenero, morbido fino al cuore più dolce di marmellata di mirtilli. Una passeggiata sul lungolago non può non concludersi con una fetta di questa torta moderna ma dai sapori antichi.
Non sono Linz né Vienna ma in queste città italiane assaggerete qualcosa di straordinario.

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