Non solo via Francigena e cammino di Santiago di Compostela, ecco un pellegrinaggio tutto italiano che porta alla città coi due siti UNESCO

santuario

Fra poco è tempo di vacanze e molti di noi stanno già pensando a dove andare durante le ferie estive. Uno dei sogni delle persone religiose è quello di intraprendere un percorso di carattere sacrale. Scopriamo insieme quali sono quelli presenti in Italia e in particolare uno che mette in comunicazione Roma e il Meridione. Infatti, si possono percorrere non solo via Francigena oppure il cammino di Santiago di Compostela: è presente un’alternativa che parte da Roma e si snoda verso Sud per una esperienza ugualmente emozionante. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

I vari cammini che è possibile intraprendere in Italia

Prima di scendere nel dettaglio, vorremmo però ricordare alcuni dei pellegrinaggi più interessanti da fare al posto di quello di Santiago di Compostela. Uno sicuramente è la Via degli Abati. Questa è situata nel nord Italia e passa in uno dei borghi più belli della nostra penisola. Inoltre, esiste anche la Via degli Dei, che collega Bologna a Firenze lungo 130 km. Questo nome è dovuto al fatto che si tratta di una strada antichissima, usata fin dall’epoca dei Romani. Infine, c’è anche il cammino relativo alla figura di San Francesco d’Assisi che collega Rimini al santuario di La Verna, fino a Roma.

Non solo via Francigena e cammino di Santiago di Compostela, ecco un pellegrinaggio tutto italiano che porta alla città coi due siti UNESCO

Passiamo però nel dettaglio alla Via Micaelica. Il punto finale di arrivo è Monte Sant’Angelo, una cittadina che ospita l’unico esemplare italiano di grotte sacre tra le più suggestive al Mondo, secondo National Geographic. Questo, per la sua bellezza, è stato inserito nella lista UNESCO, insieme alle antiche faggete della Foresta Umbra.

Il percorso

La partenza è fissata a Roma e il percorso si allunga su ben 381 km sotto la protezione dell’arcangelo Michele. Questo cammino è stato istituito nel 2002 ed è diviso in 19 tappe da una ventina di km l’una. Parte, infatti, dalla città eterna e passa per Albano, Artena, Anagni, Alatri, Casamari, Arpino, Roccasecca, Montecassino. Continua poi per Venafro, Isernia, Bojano, Vinchiaturo, Ielsi, San Marco, Castelnuovo Daunia, San Severo, San Giovanni Rotondo. L’arrivo infine è al santuario di San Michele. Se si vuole continuare, si passa anche per Santa Maria da Pulsano e Siponto.

Lungo tutti questi possibili punti in cui fermarsi ci sono anche dei posti che vale la pena visitare. Ad esempio, ad Anagni è avvenuto un fatto fondamentale per la storia dell’Occidente, il famoso schiaffo inflitto (probabilmente metaforicamente) a Papa Bonifacio VIII.

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