Non solo sale e bicarbonato, ecco il trucco per rendere i ceci teneri come il burro e facilmente digeribili

ceci

Spesso e volentieri cucinando si procede a sentimento. Questa maniera caotica e creativa di preparare potrebbe risultare utile quando si punta su piatti facili e rodati, ma potrebbe risultare deleteria in altri campi. Questo si applica anche ai legumi, ingredienti che valgono oro per la salute, ma che risultano problematici da cucinare soprattutto per chi è impaziente. Infatti hanno bisogno di un ammollo e di lunghe ore di lessatura. Vediamo dunque come rendere i passaggi necessari più semplici, aiutandoci con i trucchi degli esperti di cucina. Infatti, non solo sale e bicarbonato, ecco il trucco per cucinare questi legumi a regola d’arte. Vediamo insieme qual è l’escamotage che le nostre nonne usavano per poterli rendere indimenticabili.

Abbinamenti da fare per ottenere in poco tempo un pasto completo e gustoso

Prima di tutto però forniamo delle idee per portare in tavola un piatto sano e completo. Per farlo, basta associare a questi legumi una fonte di fibre e una di carboidrati. Per la prima consigliamo un ortaggio di stagione molto apprezzato: il radicchio. Se non si sopportasse il suo gusto amaro si può però provare a comprare la varietà di Lusia, che è la più dolce che esiste ed è perfetta per le insalate. Per quanto invece riguarda il carboidrato, ci si può sempre rifugiare in un grande classico: le patate al forno. Abbiamo già spiegato come ottenerle sempre croccanti fuori e morbide dentro con questi trucchi che ci insegna la scienza.

Non solo sale e bicarbonato, ecco il trucco per rendere i ceci teneri come il burro e facilmente digeribili

Passiamo però a come trattare i ceci. Il primo step da completare consiste nello sciacquarli con dell’acqua fredda. Bisogna poi scartare dalla bacinella i gusci che salgono a galla, dato che sono privi di elementi nutritivi. Poi basta colarli e riempire nuovamente il contenitore, stavolta con dell’acqua tiepida. Il liquido deve essere in rapporto 2 a 1 rispetto alla materia prima. Poi, per renderli più digeribili, suggeriamo di aggiungere 2 foglie di alloro oppure un piccolo pezzo di alga, preferibilmente della varietà kombu. Infine bisogna lasciare la situazione in stallo per un minimo di dodici ore, momento in cui saranno raddoppiati di volume. Successivamente si potranno tuffare in una pentola d’acqua bollente. Il segreto per renderli tenerissimi risiede anche nella schiuma.

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