Non solo lavatrice e asciugatrice ma anche questo elettrodomestico fa esplodere la bolletta se non lo usiamo nel modo giusto

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I recenti rincari delle bollette sono una vera e propria mazzata per moltissime famiglie. Gas e luce ci costeranno sempre di più, e ci costringeranno a porre ancora più attenzione al risparmio e alla lotta agli sprechi. Non è necessariamente una brutta notizia. Risparmiare e ridurre i consumi farà bene sia al portafoglio che all’ambiente. Il primo passo fondamentale per farlo è quello di conoscere bene le caratteristiche di tutti gli elettrodomestici di casa. E non solo lavatrice e asciugatrice ma anche questo elettrodomestico fa esplodere la bolletta se non lo usiamo nel modo giusto. Vediamo di cosa si tratta e perché in molti lo scelgono. Ma soprattutto impariamo a sfruttarlo bene per evitare brutte sorprese a fine mese.

Non solo lavatrice e asciugatrice ma anche questo elettrodomestico fa esplodere la bolletta se non lo usiamo nel modo giusto

L’elettrodomestico “incriminato” è lo scaldabagno elettrico. Molti lo preferiscono alla caldaia per i costi iniziali contenuti, per la facilità di manutenzione e per la comodità di installazione. Lo scaldabagno elettrico potrebbe essere la soluzione ideale per chi vive in un appartamento con riscaldamento centralizzato e ha bisogno soltanto di scaldare l’acqua. Oppure per chi ha una casa più grande e con più bagni, e vuole evitare brutte sorprese in caso di rottura della caldaia.

Purtroppo, però, lo scaldabagno elettrico è uno degli elettrodomestici che consuma di più in assoluto. In linea di massima, se sta acceso per 6 ore non consecutive, in un giorno potrebbe consumare circa 1 kWh. Parametrati su un comune impianto con serbatoio da 80 litri per una famiglia da 3 persone sono circa 1.400 l’anno. Decisamente moltissimi.

Come risparmiare con lo scaldabagno elettrico

Per nostra fortuna esistono trucchi e accorgimenti, per ridurre in maniera consistente le spese e il consumo di energia. Il primo trucco è quello di scegliere lo scaldabagno giusto per la nostra casa. Quelli ad accumulo con serbatoio riscaldano l’acqua in circa 6-8 ore e la tengono calda per molto. Sono però poco efficienti perché richiedono tantissima energia elettrica per funzionare.

Gli scaldabagni istantanei non hanno serbatoio e sono decisamente più efficienti. L’unico accorgimento è quello di posizionarli il più vicino possibile al punto di erogazione dell’acqua. Così la scalderemo più facilmente e in minor tempo.

Una volta scelto l’impianto, possiamo usare alcuni metodi che potrebbero farci risparmiare moltissimo in bolletta. In primo luogo possiamo provare ad abbassare la temperatura del termostato. Circa 10 gradi in meno potrebbero ridurre la bolletta di quasi il 4%.

Il secondo consiglio è quello di spegnere lo scaldabagno quando non lo usiamo. Basti pensare che tutti i dispositivi che teniamo accesi, quando non vengono utilizzati, incidono di quasi il 10% sul totale della spesa. E lo scaldabagno non fa eccezione.

Attenzione anche alla manutenzione. Se abbiamo un impianto con serbatoio, potrebbero accumularsi spesso sedimenti portati dall’acqua. Rimuoviamoli a intervalli di tempo regolari e puliamo spesso l’apparecchio. Funzionerà decisamente meglio e ci farà risparmiare una bella cifra.

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