Non solo il sangue nelle feci: spesso è il muco il più grave campanello d’allarme per la salute

Il più grave campanello d’allarme per la salute

Il proprio stato di salute si può capire anche osservando le feci. Non solo per la presenza di sangue occulto, ma anche per quella di muco in eccesso. Questo è sintomo di diverse condizioni e patologie. Vediamo nello specifico quali sono e quando preoccuparsi.

Di solito, dopo i 50 anni, è normale fare regolarmente l’esame delle feci per capire se ci sia qualcosa che non va. Infatti, potrebbe esserci del sangue occulto, non visibile ad occhio nudo, sintomo di problemi nel tratto intestinale. Se dai primi accertamenti si trovano tracce di sangue, la persona dovrà poi sottoporsi ad esami più approfonditi. Ma il problema è non solo il sangue nelle feci: spesso è il muco a farci capire che c’è qualcosa che non va.

Il muco è una sostanza trasparente e viscida costituita da acqua, lipidi, elettroliti e glicoproteine ed è naturalmente presente nelle feci. Tuttavia, non dovrebbe notarsi. Se si nota ed è presente in eccesso c’è un problema che deve essere sottoposto al medico curante.

È fondamentale fare tutte le visite necessarie

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Non solo il sangue nelle feci: attenzione anche al muco

Il muco viene prodotto dall’organismo dalle varie mucose e ghiandole mucipare sparse per il nostro corpo. La sua funzione nell’intestino è quella di lubrificante e di agente protettivo, ma se presente in eccesso significa essere affetti da mucorrea.

Si tratta di una condizione molto diffusa. La grande quantità di muco nelle feci indica la presenza di patologie e di problemi nel tratto digerente. Ma come capire se c’è muco nelle feci? È abbastanza semplice perché si può notare sia nel WC che sulla carta igienica una gelatina biancastra oppure giallo scuro. I problemi che può indicare sono questi secondo gli esperti:

  • sindrome del colon irritabile;
  • gastroenterite;
  • colite ulcerosa;
  • morbo di Crohn;
  • infezione intestinale;
  • ragadi anali;
  • allergia alimentare;
  • celiachia.

Le cause possono essere banali e facilmente risolvibili, ma anche più serie e molto pericolose. Per questo motivo è fondamentale parlarne al medico e fare tutte le visite necessarie. Si inizia con un esame delle feci per poi passare, se ce n’è bisogno, ad una colonscopia oppure un’endoscopia.

Quando preoccuparsi

Ripetiamo che la mucorrea è una condizione fisiologica comune e per la maggior parte delle volte causata da un’alimentazione scorretta. Tuttavia, se è associata ad altri sintomi bisogna preoccuparsi. Questi potrebbero essere perdite di sangue, nausea, vomito, dolori addominali, feci nere.

In questo caso può esserci qualcosa di veramente grave che deve essere trovato per intervenire il prima possibile. Soltanto lo specialista, dopo un’analisi approfondita del caso potrà stabilire di che cosa si tratti.

Di solito si inizia con il cambiare la dieta

Di solito si inizia con il cambiare la dieta-proiezionidiborsa.it

I possibili rimedi

Il modo di intervenire dipende dalle cause della presenza del muco nelle feci. Di solito si inizia con il cambiare la dieta e aumentare i liquidi assunti. Usare i probiotici è sempre una scelta giusta, così come lo è fare un po’ di attività fisica.

Nei casi di infezione il medico prescriverà degli antibiotici e dei farmaci appositi. Invece, nei casi più gravi, dopo tutti gli accertamenti del caso, è possibile ricorrere anche alla chirurgia.

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