Non solo detrazioni ma anche esenzione totale o parziale dal pagamento delle tasse per questi titolari di Legge 104

legge 104

Il legislatore tutela i soggetti diversamente abili e proprio per questo motivo i genitori con figli titolari di Legge 104 hanno diritto a diverse agevolazioni.  Oltre a permessi per l’assistenza, l’eventuale congedo straordinario e acquisti con IVA agevolata al 4%, infatti, i benefici toccano anche la sfera dell’istruzione. In modo particolari per gli studi universitari. In questo caso, infatti, chi ha fiscalmente a carico lo studente può fruire della detrazione delle spese di istruzione. Ma in specifici casi, non solo detrazioni ma anche esenzione dal pagamento delle tasse universitarie per questi figli.

Tasse scolastiche e universitarie, i benefici

Per ogni figlio che studia  i genitori che lo hanno a carico possono fruire delle detrazioni delle tasse scolastiche e universitarie. Per quanto riguarda la scuola superiore, infatti, dopo il compimento dei 16 anni si devono pagare le tasse di iscrizione e quelle per il diploma. Queste ultime solo per il quinto anno.  Per chi è titolare di Legge 104 non è previsto dal pagamento delle tasse scolastiche che spetta solo in caso di condizioni economiche disagiate.

Per quanto riguarda le tasse universitarie, invece, chiunque abbia una invalidità superiore al 66% è previsto l’esonero totale delle tasse universitarie.

Non solo detrazioni ma anche esenzione totale o parziale dal pagamento delle tasse per questi titolari di Legge 104

I titolari di Legge 104, quindi,  se hanno invalidità civile a partire dal 66% non sono tenuti al pagamento delle tasse universitarie. Inoltre l’ateneo stesso ha la facoltà di decidere se estendere il beneficio anche a chi ha un’invalidità inferiore al 66%. In questo caso, infatti, le Università possono riconoscere un esonero parziale per le tasse.

In ogni caso alcuni atenei, pur riconoscendo l’esenzione richiedono anche allo studente con Legge 104 il pagamento dell’imposta di bollo (16 euro). Le agevolazioni per il diritto allo studio universitario, in ogni caso, non si limitano alle tasse per chi ha la Legge 104. Alcuni atenei, infatti, prevedono anche agevolazioni per i mezzi di trasporto pubblico. Solo a titolo esemplificativo l’Università La Sapienza di Roma riconosce buoni taxi a studenti con:

  • invalidità visiva;
  • invalidità al 100% ma solo nel caso che comporti problemi alla deambulazione;
  • handicap ai sensi della Legge 104 che coinvolge vista o deambulazione.

Gli studenti diversamente abili, poi, potrebbero avere diritto anche a delle agevolazioni sugli alloggi. In ogni caso questi benefici cambiano in base all’ateneo cui si è iscritti e possono prevedere anche:

  • la fornitura di supporti didattici;
  • fornitura di libri di testo in formato elettronico o in braille;
  • servizio mensa a condizioni agevolate;
  • borse di studio con importo più alti.

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