Non solo borghi e castelli o radicchio e buon vino, nel Trevigiano ci sono questa villa patrimonio UNESCO e altri luoghi mozzafiato

Tempio Canoviano di Possagno

Treviso e la sua provincia racchiudono tesori enogastronomici di tutto rispetto. Basti pensare al radicchio rosso, da cucinare in tanti modi, oppure alla vasta varietà di vini prodotti in quel territorio. Chi ama la natura, ma anche visitare borghi caratteristici e antichi castelli, potrà immergersi nella storia e nel verde in diverse zone abbastanza famose. Pochi conoscono, però, due attrazioni di tutto rispetto legate a dei nomi importanti dell’arte italiana: Andrea Palladio e Antonio Canova.

Andrea di Pietro della Gondola, ossia Andrea Palladio, vissuto nel XVI secolo, è stato una figura di rilievo nel Rinascimento nel campo dell’architettura e della scenografia. Influenzato dalle opere greco-romane, è famoso per il Teatro Olimpico di Vicenza e molte ville venete patrimonio dell’umanità. Tra tante, merita una visita la villa di Maser. Progettata dal Palladio per i fratelli Barbaro, la facciata ricorda quella dei templi di epoca romana con un timpano che ospita le statue della Pace e dell’Armonia insieme allo stemma della famiglia. L’entrata è preceduta da diverse statue e due leoni. Per quanto riguarda gli interni, le decorazioni pittoriche furono affidate a Paolo Veronese. Annesso alla villa vi è un tempietto, sempre del Palladio, a pianta circolare e anche il Museo delle carrozze.

Non solo borghi e castelli o radicchio e buon vino, nel Trevigiano ci sono questa villa patrimonio UNESCO e altri luoghi mozzafiato

Oltre alla villa di Maser, patrimonio UNESCO, altro tesoro del Trevigiano è Possagno. Paese circondato dai monti da cui si estraeva la creta, Possagno diede i natali allo scultore neoclassico Antonio Canova, di cui nel 2022 ricorre il bicentenario della morte. Visitare questo luogo potrà far apprezzare non solo il paesaggio ma anche le opere del grande scultore. A Possagno, infatti, si può visitare la sua casa natale, ma anche la gipsoteca. Insieme ai bozzetti in argilla delle sue opere, si possono ammirare i modelli in gesso.

In poco spazio, quindi, si potranno contemplare le Tre Grazie, Paolina Borghese e tante altre statue famose, i cui originali si trovano in vari musei. Nel 1917 alcune opere furono colpite e lesionate da una granata durante la Prima Guerra Mondiale. Per fortuna l’opera di restauro ha permesso di esibirle pochi anni dopo. A Possagno, però, si può visitare un altro progetto canoviano, il Tempio, ossia la chiesa della Santissima Trinità. La facciata è quella dei templi classici greci, con delle colonne, mentre l’interno a pianta circolare ricorda il Pantheon romano. Quindi, non solo borghi e castelli o radicchio, la provincia di Treviso racchiude tanti altri gioielli da apprezzare, come la villa di Maser e Possagno.

Consigliati per te