Non solamente l’acqua degli spinaci sarebbe da riciclare ma per la salute delle piante non buttiamo mai quella di queste verdure piene di minerali

dieta agli spinaci

C’è una pianta che ha origine antichissime, dalla Mesopotamia, passando per l’Egitto, fino ai romani, e che ancora oggi è inserita in moltissime diete. Un tempo si conoscevano i benefici dei suoi germogli. Poi ne abbiamo apprezzato anche la preziosissima radice come cura del corpo per restituirgli un po’ di tonicità. Parliamo dell’asparago, ricco di vitamine e sali minerali, apprezzatissimo anche ai giorni nostri e in particolare in Veneto, dove sembra sia nata questa coltivazione proprio grazie ai Romani. Parliamo di una pianta a cui la scienza attribuirebbe molti benefici, tra i quali un valido aiuto per la diuresi e la digestione. Ma anche l’acqua della sua cottura sarebbe preziosa e vediamone il perché coi nostri Esperti.

Un ottimo infuso

Abbiamo visto che gli antichi romani ne avevano già apprezzato le qualità. Ma sembra che la tisana fatta con l’acqua di cottura degli asparagi abbia origini ancora più antiche. Probabilmente si ricondurrebbe addirittura all’antico Egitto, quando la cosmetica naturale era molto apprezzata anche dagli uomini. Ecco, allora come proporre una tisana potenzialmente drenante:

  • dopo aver filtrato l’acqua in una tazza, aggiungiamo qualche goccia di limone o pezzetto di zenzero;
  • quindi beviamola a piccoli sorsi lontano dai pasti.

Intestino, metabolismo e corretta diuresi potrebbero trarre vantaggio da questa semplicissima tisana low cost fatta con l’acqua di cottura avanzata degli asparagi.

Non solamente l’acqua degli spinaci sarebbe da riciclare ma per la salute delle piante non buttiamo mai quella di queste verdure piene di minerali

Va da sé che quest’acqua di cottura che rimane comunque piena di vitamine e minerali andrebbe bene anche come fertilizzante delle piante. Assicurandoci di aver lessato i nostri asparagi in acqua non salata, che, una volta raffreddata, possiamo utilizzare per annaffiare orchidee, erbe aromatiche, e piantine di casa. In quanto ricca di elementi nutritivi naturali, che le faranno crescere sane e rigogliose.

Ma tornando ai rimedi salutari della nonna, pochi sanno che l’acqua degli asparagi avrebbe anche un altro antico pregio. Assieme allo zenzero sarebbe uno storico rimedio popolare per calmare i sintomi della sbornia. Questo soprattutto per la ricchezza di acqua e potassio che aiuterebbero a ristabilire la disidratazione provocata dal consumo eccessivo di alcol. Ecco perché le nonne attendevano al varco i mariti di ritorno dall’osteria con la preziosa acqua di cottura di questa verdura. Non solamente l’acqua degli spinaci è da riciclare, quindi ma anche questa.

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