Non sempre il lavoro straordinario della badante va retribuito

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È necessario fare una premessa, il lavoro va retribuito, ma ci sono casi in cui non sempre il lavoro straordinario riceve questo trattamento. Si pensi ad esempio all’ipotesi in cui il lavoratore autonomamente decida di trattenersi più tempo in azienda o in ufficio. O ancora, nel caso in cui la badante si trattenga qualche ora in più di quanto pattuito. In questo caso, il datore di lavoro non è tenuto a retribuire il lavoro extra.

Non sempre il lavoro straordinario della badante va retribuito. A stabilirlo è la Cassazione. Infatti, qualora il lavoratore dipendente, decida autonomamente, senza che il datore lo abbia richiesto, di lavorare ore ulteriori, il datore non ha alcun obbligo retributivo.

Il lavoro straordinario, come suggerisce il termine stesso, è il lavoro svolto oltre l’orario ordinario, a tempo pieno, fissato dalla legge in 40 ore settimanali. O diversamente, dal contratto collettivo applicato. Pertanto, in generale, il lavoro eccedente le 40 ore sarà pagato come straordinario, mentre fino alla quarantesima ora, con tariffa ordinaria.

Non sempre il lavoro straordinario della badante va retribuito

 

Procedendo con ordine, descriviamo il caso sottoposto all’esame delle Corte di Cassazione. Si tratta, di un ricorso proposto da una collaboratrice domestica a tempo pieno, in regime di convivenza. Costei aveva richiesto le differenze retributive, dovute per il lavoro straordinario svolto nei giorni festivi. Il Tribunale in primo grado e la Corte d’appello in secondo, avevano dato ragione ai resistenti.

Ciò perché la condizione di convivenza era compatibile con la circostanza che la badante avesse autonomamente deciso di rimanere in casa anche nei giorni festivi. Inoltre, in quei giorni era stato dimostrato che il figlio non convivente, si occupasse di assistere la madre. Pertanto se pur la badante, nei giorni festivi si fosse trattenuta in compagnia dell’assistita, questo non rilevava come lavoro domestico.

In considerazione di ciò, la Corte di Cassazione con ordinanza n. 28703/2020, ha confermato le sentenze di primo e secondo grado. Quindi, il lavoro straordinario, quando non è richiesto dal datore di lavoro, ma autonomamente deciso dal dipendente, questi non ha diritto alla retribuzione dello straordinario.

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