Non riso o pasta ma questo particolarissimo ingrediente per un primo scenografico e succulento

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Riso, pasta, per i più temerari cereali. Sono questi gli elementi che più di tutti vengono usati in cucina per preparare dei primi. Ma in pochi conoscono questa gustosissima alternativa, le cui origini sono da rinvenire in un’isola la cui cucina è conosciuta in tutto il mondo.

Non riso o pasta ma questo particolarissimo ingrediente per un primo scenografico e succulento

Stiamo parlando della frègula, meglio conosciuta come fregola, un ingrediente tipico della Sardegna, in particolare della provincia del Medio Campidano e di Oristano. In realtà la fregola può essere considerata una pasta, in quanto si ottiene da semola e acqua, dalla forma di piccolissime palline irregolari lavorate a mano in appositi recipienti.

In molti la definiscono il couscous italiano, ma in realtà la fregola differisce dal cugino nordafricano per i metodi di cottura. Mentre il couscous, infatti, si cucina al vapore, la fregola si adatta per preparazioni in brodo o per essere risottata. Ed è proprio la fregola la protagonista di questo primo gustoso e davvero particolare. Anche se i metodi di lavorazione non sono artigianali, è comunque possibile trovare della buona fregola anche sugli scaffali dei supermercati. Come ci insegna la tradizione sarda, anche questa ricetta unisce fregola e pesce, in particolare le vongole lupino. Si tratta di molluschi che crescono sui fondali bassi e sabbiosi del Mar Adriatico che, pur essendo più piccoli, non hanno nulla da invidiare come sapore alle vongole. Ma scopriamo nel dettaglio tutti gli ingredienti.

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g di fregola sarda;
  • 600 g di vongole lupino;
  • 4 carciofi;
  • farina 00;
  • olio per friggere;
  • prezzemolo q.b. e aglio.

Procedimento

Iniziamo con il pulire i carciofi: 2 li tagliamo in 8 parti, 2 invece li affettiamo sottilissimi perché dovranno essere fritti. Lasciamoli in ammollo in acqua e limone per non farli annerire. Nel frattempo, apriamo le vongole lupino in una padella in cui avremo messo a cuocere un filo di olio, lo spicchio d’aglio e i gambi del prezzemolo. Aggiungiamo un bicchiere d’acqua così da avere più liquido di cottura per poi cuocere la fregola.

In un altro tegame facciamo cuocere, su un fondo di olio e aglio, i carciofi; una volta cotti aggiungiamo la fregola e facciamo insaporire. Ora aggiungiamo il liquido delle vongole lupino come fosse un risotto, fin quando la fregola non è cotta. Contemporaneamente friggiamo in olio di semi bollente i carciofi passati nella farina e saliamo. Ora aggiungiamo alla fregola le vongole lupino, togliamo del fuoco e mantechiamo.

Serviamo nei piatti, spargendo sopra i carciofi fritti spolverati con un po’ di sale.

Una ricetta da segnare e che non usa riso o pasta ma questo particolarissimo ingrediente per un primo scenografico e succulento.

Approfondimento

Basta questo semplice frutto per preparare una crostata spettacolare che lascerà tutti a bocca aperta.

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