Non pensiamo di essere immuni da sanzioni se attraversiamo le strisce pedonali guardando il cellulare 

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Una recente sentenza del Tribunale di Trieste parla chiaro: “se una vettura investe un pedone che sta attraversando la strada, guardando lo smartphone, l’80% della colpa è del pedone”. “Questo semplicemente perché, così facendo, ha evaso le regole principali della prudenza, diventando un ostacolo inatteso per il guidatore, impossibilitato a evitarlo”. Non pensiamo di essere immuni da sanzioni se attraversiamo le strisce pedonali guardando il cellulare, perché così non è. Affrontiamo più da vicino la questione con gli Esperti della nostra Redazione, data la delicatezza della cosa.

Una questione di principio

Prima di vedere nello specifico la parte legale di questa azione che riguarda quotidianamente molti pedoni, dobbiamo rifarci al principio della logica. Nel senso che, ogni volta che attraversiamo la strada, anche se sulle strisce pedonali, la nostra attenzione deve essere proporzionata alla concentrazione.

Troppe volte, infatti, il pedone stesso, diventa un pericolo per la circolazione, attraversando la strada senza guardare. D’altronde, le multe al volante guardando il cellulare sono veramente salatissime, come si può anche leggere nei nostri articoli. Allo stesso modo, pur mancando ancora una normativa specifica, non pensiamo di essere immuni da sanzioni se attraversiamo le strisce pedonali guardando il cellulare.

Cosa dice il Codice della strada

Il nostro Codice della strada parla chiaro, quando richiama il pedone ad avere l’attenzione giusta per non creare situazioni di pericolo per gli altri, ma anche per sè stesso. Facciamo attenzione che la Polizia Locale può elevarci delle contravvenzioni da 25 a 100 euro nel caso in cui attraversiamo fuori dalle strisce, in diagonale o lontano dai marciapiedi. Le stesse assicurazioni, ultimamente chiamate in causa per episodi di attraversamento pedonale e investimento al cellulare, stanno combattendo una battaglia su più fronti. Questo significa ovviamente che chi guida, deve comunque far passare e dare la precedenza al pedone che guarda il cellulare mentre attraversa le strisce pedonali.

Concorso di colpa

Però, come stabilito dal Tribunale di Trieste, il conducente che dimostra di aver prestato la giusta attenzione e aver agito secondo il Codice della strada, non ha tutte le responsabilità se il pedone è distratto dal cellulare. Ciò soprattutto, quando colui che attraversa, sbuca dal nulla, non guarda la strada, ma il telefono e diventa un pericolo per sé e per i guidatori attorno. In questo caso, scatta il concorso di colpa, con il pedone ad avere le responsabilità maggiori.

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