Non molti conoscono l’origine della carne che compriamo al supermercato

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Non tutti hanno il tempo o la possibilità di comprare la carne dal macellaio di fiducia. C’è chi lavora fino a tardi e non ha tempo di andarci e c’è chi vuole risparmiare tempo e denaro e si affida alla grande distribuzione organizzata. Certo, il macellaio di fiducia ci conosce bene, sa quali tipi di carne preferiamo e sa se venderci o no quel particolare tipo di carne. Tuttavia, anche nei supermercati più grandi possiamo trovare il reparto di macelleria in cui possiamo instaurare un buon rapporto con il macellaio. Se però abbiamo così poco tempo da non permetterci nemmeno quella coda, passiamo nelle corsie frigo e prendiamo le vaschette di carne già pronte. Altroconsumo ha condotto un’analisi che ci aiuta a capire come scegliere al meglio, proprio perché non molti conoscono l’origine della carne che compriamo al supermercato.

Leggere l’etichetta

Se pensavamo che fosse sempre obbligatorio mettere l’origine della carne dell’etichetta delle confezioni ci sbagliavamo. Ciò dipende, in realtà, da alcuni fattori che andremo ad analizzare insieme. Infatti, dobbiamo capire di che tipo di animale stiamo avendo a che fare e soprattutto in che forma la carne è trattata e venduta. Infatti, la regolamentazione differisce leggermente se si tratta di carne fresca o di carne preparata come per esempio le salsicce o l’hamburger. Inoltre, esiste anche la carne processata, come per gli insaccati: le regole per questa tipologia sono ancora diverse.

Non molti conoscono l’origine della carne che compriamo al supermercato

In particolare, esistono alcune tipologie di carne per cui la legge non prevede l’obbligo di etichettatura. Due esempi sono la carne di cavallo e la carne di coniglio. Inoltre, ci sono dei tipi di carne per cui l’obbligo di inserire la provenienza è legato solo alla forma di carne fresca. Di tratta delle carni di pollo, capra, agnello, pecora e vacca. Nelle altre forme per queste carni non è infatti previsto l’obbligo di specificare la provenienza. Infine, per la carne di maiale l’obbligo è

quello di segnalare la provenienza per qualsiasi forma: fresca, preparata o processata. Districarsi in questa giungla di regolamenti e leggi è sicuramente difficile. Se vogliamo essere sicuri di conoscere la provenienza della carne che compriamo dobbiamo orientarci verso l’acquisto di carni che lo prevedono per obbligo. Altrimenti, possiamo cercare informazioni al banco macelleria del supermercato oppure trovare il tempo di andare dal nostro macellaio di fiducia.

Approfondimento

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