Non la pandemia ma questa notizia fa tremare le Borse che accusano un preoccupante ribasso

Borsa

Tutti i listini del Vecchio Continente oggi hanno accusato un deciso calo per una serie di fattori che stanno condizionando negativamente i mercati. Gli operatori sono preoccupati dalla pandemia e dal tapering ma ancora di più allarma un’analisi di una importante banca commerciale americana. Non la pandemia ma questa notizia fa tremare le Borse che accusano un preoccupante ribasso in Europa e fibrillazioni in USA.

I cali in Europa sono partiti fin dall’avvio della seduta odierna. Iniziano a farsi sempre più concreti i timori di un rallentamento della crescita economica negli USA. Lo stop che ha subito la scorsa settimana il mercato americano del lavoro desta preoccupazioni. A questo fattore occorre aggiungere anche il timore dell’aumento dei contagi della variante Delta del Covid in autunno. Questi due fattori messi insieme potrebbero rallentare la crescita economica americana. Ovviamente questo avrebbe delle importanti ripercussioni sul mercato azionario a stelle e strisce.

Non la pandemia ma questa notizia fa tremare le Borse che accusano un preoccupante ribasso

Gli analisti dell’importante banca d’affari Morgan Stanley in una analisi sostengono che il mercato azionario statunitense in autunno potrebbe correggere del 10%. Questa notizia è probabilmente la causa che oggi ha fatto aprire tutti i mercati europei in deciso ribasso.

La riunione della BCE di domani è un altro elemento turbativo per i mercati. Il Board della Banca Centrale Europea deve decidere sulla strategia di politica monetaria da adottare per i prossimi tre mesi. La maggior parte degli analisti è convinta che la discussione si concentrerà sul PEPP, il piano di emergenza di riacquisto di titoli di Stato. La BCE potrebbe decidere di iniziare a ridurre gli interventi sul mercato, per poi cessare il PEPP a marzo del 2022. Attualmente il PEPP prevede fino a 80 miliardi di euro di acquisti al mese. Domani il board potrebbe decidere di ridurre a 60 miliardi il PEPP mensile per il prossimo trimestre per poi portarlo a zero entro marzo 2022.

Tornando alla seduta odierna, oggi l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) dopo un avvio sotto quota 26.000 punti, ha sfondato il supporto dei 25.900 punti. I prezzi in pochi minuti sono precipitati a 25.700 punti, confermando lo scenario delineato dai nostri Analisti in questa analisi. Per fortuna il supporto a 25.700 punti ha retto e Piazza Affari nella seconda parte della mattinata è risalita fino ad annullare le perdite. Peccato che l’apertura debole di Wall Street abbia spinto nuovamente i prezzi in calo. Al termine della seduta l’indice maggiore di Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,7% a 25.875 punti.

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