Non il pollo né l’arrosto ripieno è questa la carne ideale per il cenone di fine anno

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Manca poco a Natale e continua l’organizzazione di cene e pranzi. I tempi si fanno sempre più frenetici, anche se sarà la prossima la settimana dello shopping sfrenato. I fortunati che potranno godere della tredicesima stanno aspettando prima di darsi alla pazza gioia per regali e cibi. Il tempo per programmare, però, è questo. Onde evitare di perderlo successivamente, quando bisognerà fare molte cose di corsa.

Abbiamo già visto delle scelte per i primi piatti. Per esempio, non la pasta al forno né le lasagne questo è lo squisito primo piatto che spopolerà nel pranzo di Natale. Oggi ci concentriamo su un secondo di carne. Ottimo per qualsiasi occasione, sia per Natale, ma anche per il cenone di San Silvestro. Una carne delicata che  si gusta maggiormente con una cottura al forno, oppure alla griglia. Una via di mezzo, come sapore, tra la prelibatezza del fagiano e il più classico tacchino. Molto utilizzata per produrre dei buonissimi brodi, vediamo adesso come prepararla in una ricetta molto semplice. Stiamo parlando della faraona, volatile simile alla gallina, seppur di dimensioni più importanti. Originario del nord Africa, dove vive ancora allo stato brado, in Italia sono molti gli allevamenti, soprattutto in Emilia Romagna e Marche

Non il pollo né l’arrosto ripieno è questa la carne ideale per il cenone di fine anno

Una carne povera di grassi e consigliata per chi soffre di colesterolo. Attenzione, però, perché della pelle non si può dire la stessa cosa. Infatti, è molto grassa ed è preferibile toglierla prima di mangiarla. Ricca di proteine e ferro, come tutte le carni magre, la faraona è particolarmente vitaminica ed è adatta al consumo, in particolare, delle donne incinta. Infatti, possiede moltissima cobalamina, che è importantissima per prevenire complicazioni al feto durante la gravidanza.

Preparare una faraona ripiena con olive è facilissimo. Quale scegliere? Non badando a spese, si potrebbe optare per le taggiasche, altrimenti possono andare bene anche le classiche olive nere denocciolate. L’operazione più importante è la pulizia del volatile, che sarà meglio affidare al nostro macellaio di fiducia. Successivamente, in una pentola capiente andremo a cuocere un soffritto con olio, aglio e scalogno. Nella pancia della faraona inseriremo le olive. Almeno 200 grammi. Quindi la faremo rosolare nel soffritto per un quarto d’ora, continuando a girarla e irrorandola con del vino bianco. Possiamo insaporirla con delle spezie a piacere. Timo, maggiorana, rosmarino oltre a una spolverata di pepe e a una manciata di sale grosso.

Inforniamo

Una volta che la nostra faraona sarà ben rosolata, la trasferiremo in una pirofila in cui avremo messo ancora dell’olio. Poi la copriremo con il sughetto di cottura. Aggiungiamo ancora delle olive a piacere, e un ulteriore spruzzata di vino bianco. Inforniamo per 45 minuti. Durante la cottura, come precedentemente abbiamo fatto per quella sul fuoco, dovremo girarla. Almeno una volta ogni dieci minuti.

Non il pollo né l’arrosto ripieno è questa la carne ideale per il cenone di fine anno, la faraona è pronta per essere servita. Come contorno, abbiamo già suggerito le patate saltate in padella. Possiamo leggere come prepararle in basta solo un goccio d’olio a trasformare questo squisito ortaggio in un contorno semplice ed economico per il pranzo di Natale.

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