Vuoi ridurre gli sprechi, risparmiare e vivere in modo eco-sostenibile? È un’ottima idea. Talvolta però sull’onda del desiderio di minimalismo, capita di fare scelte avventate che portano nella direzione opposta agli ideali che l’hanno mosso. E cioè finire per comprare un sacco di nuovi oggetti per suggellare l’inizio di una nuova vita. Per dare alle abitazioni l’apparenza più simile a quelle immagini ispiratrici di cui il web e le riviste sono piene. Dove tutto è in vetro, metallo e bambù, la plastica bandita, ogni cosa è esteticamente impeccabile e pronta per Instagram.
La verità è che è solo apparenza, non hai bisogno di comprare queste cose.
La scelta più sostenibile è quella di partire da ciò che già hai
Abbiamo parlato della necessità di ridurre la plastica, scegliere materiali lavabili e riutilizzabili per gli utensili quotidiani. Preferire fibre naturali e instaurare buone abitudini in cucina e nel riempire la dispensa.
Però buttare via tutto per acquistare nuovi oggetti non è esattamente un buon inizio. Determina una spesa che nella gran parte dei casi si può evitare. E spinge a gettare via cose ancora utilizzabili.
Prima di sostituire i prodotti “normali” con le alternative “green”, sfruttiamo fino in fondo e ottimizziamo ciò che abbiamo.
Desideri approcciarti ad uno stile di vita che permetta di risparmiare e al contempo sia rispettoso dell’ambiente?
Non hai bisogno di comprare queste cose, un buon punto da cui partire è riciclare.
Barattoli chic per alimenti o decorazione
Come sono belli i barattoli di vetro, o di ceramica, per conservare cereali, legumi, spezie e quant’altro. Ermetici e sicuri, esteticamente più carini delle confezioni di cartone o di plastica. C’è chi li usa come decorazione, riempiendoli di lucine, sassolini, conchiglie, fiori secchi.
Ma è necessario acquistarli apposta? Possiamo tranquillamente servirci dei barattoli di marmellata, olive, cetriolini, pesto e tutto il resto. Una volta consumato il contenuto, basta lavarli bene. Avremo vasetti di ogni forma e dimensione che si possono anche decorare, se ci va. Non serve essere mastri vetrai, bastano pennarelli indelebili, oppure smalti per unghie, etichette adesive, nastri, fazzoletti di cotone ed elastici.
Borse e sacchetti da riutilizzare
Non hai bisogno di comprare tante sacche carine, ma non per questo devi chiedere la busta di plastica!
Pensiamo bene prima di acquistare l’ennesima borsa riutilizzabile, o simili imballaggi.
Molti prodotti che acquistiamo, o che ci vengono regalati, arrivano già in sacchetti di stoffa richiudibili e riutilizzabili. Succede spesso con capi d’abbigliamento, oggetti da profumeria, set di lenzuola e asciugamani.
In più, capita di ricevere in regalo queste borsette come gadget quando partecipiamo a convegni e festival. Oppure quando ci iscriviamo in palestra o sottoscriviamo un abbonamento.
Non buttiamoli e, anzi, verifichiamo di non averne già accumulati parecchi.
Sono praticamente gratuiti e li possiamo riutilizzare finché reggono. Tornano utilissimi anche per dividere e proteggere gli indumenti nelle valigie, senza ricorrere agli involucri di plastica.
Scatole e contenitori
Chi ha visto i video di Marie Kondō, l’esperta mondiale del riordino, e ha sentito irrefrenabile bisogno di acquistare scatole? Scatole per riorganizzare i cassetti e gli armadi, per conservare in modo ordinato gli oggetti volanti non bene identificati.
L’idea è fantastica, ma non è detto che serva comprare tutte queste scatole.
Non hai bisogno di comprare queste cose. Quasi tutti ne abbiamo già in casa, o ne riceviamo di continuo con gli acquisti più diversi.
È vero che i materiali non sono gli stessi, ma perché buttare via qualcosa che si ha e che può ancora servire? Scatole di scarpe o accessori, confezioni di cibi e cosmetici, in carta o in plastica, sono leggere e funzionali, di varie forme e dimensioni. E sono gratis, oppure le abbiamo pagate insieme al prodotto che contenevano.
